Valerio Bertotto
, allenatore del Giugliano, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Catania: “La squadra sta molto bene sia fisicamente che mentalmente. Come dico sempre, un allenatore deve avere delle idee ed entrare nella testa dei ragazzi, ma la differenza la fanno loro con le motivazioni e con le abilità. Sono molto felice per quello che stanno facendo, credo che questo sia un passo significativo per il nostro cammino. Abbiamo fatto ottime prestazioni corroborate da dei punti importanti, il campionato però non è finito oggi e per raggiungere i nostri obiettivi manca ancora molto. La strada è quella giusta, ma teniamo i piedi per terra. Parole di Lucarelli? Mi fa piacere che un collega veda questo della mia squadra, giro i complimenti ai ragazzi. Per quanto riguarda l’aspetto mentale, subentrando in corsa molto spesso arrivi quando le cose non vanno bene. Al di là di lavorare sulla parte tecnico-tattica e fisica, sicuramente l’aspetto mentale è la prima situazione da migliorare. Sotto quell’aspetto condivido le parole di Lucarelli.
Dove può arrivare il Giugliano? Ho bisogno di altre settimane, adesso è presto. Dopo Natale potremo iniziare a fare delle valutazioni. Il focus deve essere sulla prossima partita. Oviszach al posto di De Sena? Qualcosa domani cambierò perché tanti ragazzi stanno spingendo forte da tempo. Giorgione? Era stato fermo per tanti mesi, lui come tanti altri ragazzi li ho trovati con difficoltà oggettive. Inevitabilmente la condizione era precaria, ma sono ragazzi che nell’impegno e nella dedizione ci mettono davvero l’anima. Carmine sta crescendo molto e il suo contributo è molto importante. Mercato di gennaio? Ci saranno delle situazioni che verranno monitorate sia in entrata che in uscita. Rischio di rilassamento? No, non fa parte del nostro modello operativo. L’impronta e la voglia di determinare qualcosa di importante c’è e proseguiremo questo cammino. Grande cornice di pubblico? Il messaggio che stiamo dando con la nostra professione, con la nostra devozione e dedizione verso Giugliano è importante. Quando uno si cala in una realtà professionistica deve trainare tutto quello che lo circonda, sono molto felice di vedere tanti tifosi e mi auguro sia un crescendo. L’interazione squadra-città deve essere totale”.