bertotto giugliano

Il Giugliano affronta il Foggia nella venticinquesima giornata del campionato di Serie C. Valerio Bertotto presenta così la gara in conferenza stampa:

“È stata una settimana corta, ma abbiamo spostato il focus sulla capacità di comprendere i momenti della partita e gli errori che si possono commettere in un senso o nell’altro. Stiamo crescendo, purtroppo gli errori ci stanno, ma dobbiamo prevedere i momenti all’interno di una gara. Anche a Catania la prestazione c’è stata, però bisogna essere più bravi e feroci. Foggia? È un’ottima squadra, si è ripresa alla grande. Sfiderò un amico, che rivedo con grande piacere e sta facendo un grande lavoro. Ha calciatori di spessore, importanti: con le loro doti e le loro capacità, in una realtà solida e pesante per la categoria, è inevitabile che venissero fuori. Il rispetto ci va al 100%, il Foggia sa giocare a calcio e ha qualità nei singoli all’interno di una ben riconoscibile organizzazione. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le nostre caratteristiche, i dettagli fanno la differenza.

La coperta si sta allungando, stiamo riuscendo a recuperare qualcuno. Ci saranno La Vardera e Giorgione, si fermano gli squalificati Demirovic e Oyewale. Acampa e Romano sono ai box. Primi minuti complicati? Noi non sbagliamo l’approccio, sbagliamo nella scelta di un gesto tecnico individuale che ti fa crollare l’andamento della gara. A Catania i ragazzi erano belli e tranquilli, volevano palleggiare e lavorare tra le linee. Ci sono stati due errori che hanno condizionati l’inizio della partita. La squadra ha giocato e questo avviene sempre, al netto delle bravure e delle difficoltà degli avversari. Ora, alzando il livello, serve essere più forti di squadre attrezzate e limare le lacune che abbiamo, ma il Giugliano ha anche grandi pregi. Ho grande fiducia.

Demirovic e Nepi? Sono calciatori scelti e voluti, il lavoro fatto dai direttori è ottimo. Possiamo migliorare e crescere, mettendo anche tasselli di esperienza. Demirovic ha buona qualità tecnica e visione di gioco, è un centrocampista duttile. Rientra tra gli elementi che possono fare la differenza. Nepi è un attaccante esperto, aiuterà a crescere il gruppo. Ha caratteristiche che ci servivano, siamo molto contenti. Mercato? Sono contento di quello che la società mi mette a disposizione, ho la fortuna di vivere in un contesto sereno e tranquillo, con uno staff dirigenziale competente e che sta portando avanti quello che ci siamo detti.

Playoff? Credo che il Giugliano debba fare un’unica cosa, così come ha sempre fatto. Deve lavorare ogni giorno per migliorarsi, senza fare calcoli. La parola magica è equilibrio. Dobbiamo cercare di dare sempre il massimo, ancor di più con ragazzi che non hanno un particolare vissuto e che possono vivere questi momenti altalenanti in un senso o nell’altro. È dovere mio tenere equilibrio, ma non dobbiamo accontentarci mai”.