giugliano bertotto

Valerio Bertotto, allenatore del Giugliano, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Benevento. Queste le sue parole raccolte dalla nostra redazione:

“Recuperiamo Balde e La Vardera, per gli altri siamo ancora in attesa di sviluppi, ma passerà ancora un po’ di tempo. Come sta la squadra? Sta bene. Al di là del momento che non ci rende felici, però il gruppo ha dimostrato sempre di stare bene. Il Giugliano ha giocato e reagito contro il Monopoli, è stato un po’ sfortunato in alcuni episodi. È un momento che va gestito con serenità e tranquillità. Benevento? Affrontiamo un avversario con qualità nei singoli importante. I calciatori del Benevento sono molto forti, nettamente superiori alla categoria. Questo ci spinge ad essere ancora di più performanti e attenti a non commettere ingenuità. L’attenzione deve essere totale. Credo che sia una partita bella da poter giocare. La reazione dei ragazzi dimostrata nell’ultima gara è stata forte.

Nei momenti di difficoltà, un allenatore deve essere bravo ad isolare la squadra da tutte quelle che sono le componenti che possono minare delle certezze. Solo quattro partite fa sentivo campane suonare a festa e carri pieni di persone. Bisogna essere equilibrati. Il mio compito è trasferire ai ragazzi la totale serenità e quello che è il percorso fatto, finalizzato ad un obiettivo importante, quello della crescita costante. In questo lungo percorso che andremo a fare ci possono essere momenti di difficoltà. La barra deve stare dritta, la bravura è far sì che questo periodo passi e che loro si aggrappino alle tante certezze.

Se mi sento in discussione? Non me ne frega niente. Non mi interessa. Vivo in discussione perenne. Faccio un lavoro che mi mette subito in discussione. La prima cosa che mi hanno insegnato a Coverciano è che la panchina ha le ruote. Sono abituato a prendere decisioni e a non nascondermi, la squadra sta facendo un grande campionato. Se sento la fiducia dell’ambiente? L’unico ambiente che a me interessa è la società, il mio direttore e il mio presidente.

De Paoli? Era fortemente dispiaciuto, mi ha mandato un messaggio di notte perché non riusciva a dormire e aveva la testa che gli pulsava. È chiaro che due volte su due è anche difficile da commentare. Lo sa bene, è un ragazzo intelligente e responsabile. Ha commesso due ingenuità e questo non va bene. Lo sa. Quando uno sbaglia, è giusto che paghi. Le cose vanno gestite nella maniera adeguata. Verrà multato, sì. Benevento? Non è una partita scontata, siamo una squadra che sa giocare a calcio e che sa stare bene in campo. 24 punti sono tanti. Sono molto sereno, ho una squadra che dà sempre l’impressione di fare quello su cui si lavora. Giochiamo contro una squadra forte, questo lo sappiamo tutti. Dobbiamo dimostrare personalità, qualità e idee”.