Il Giugliano si prepara per tornare in campo per affrontare la prima gara del 2025, sul percorso dei tigrotti ci sarà l’Avellino di Raffaele Biancolino. Mister Valerio Bertotto perde Sergio Maselli, passato definitivamente al Picerno. Il tecnico gialloblù presenta la gara in conferenza stampa:
“Affrontiamo una squadra forte, con singoli importanti e che sta facendo un grande campionato. Credo che anche l’Avellino sia consapevole di affrontare un avversario forte, con un percorso incredibilmente bello e che ha dato prova di una crescita importante durante la stagione. Ci siamo presentati al giro di boa con tante consapevolezze. Mercato? Oltre all’uscita di Maselli non ci sono altre notizie al momento, sicuramente sarà un tema caldo in questo mese. Fa parte del gioco, sappiamo come gestirlo. L’importante è restare focalizzati sul nostro. Infermeria? Abbiamo dei reintegri, rientrano Balde e Acella. Restano fuori La Vardera e Romano. Matteo Esposito si è operato alla spalla, penso che la stagione sia conclusa.
Sono rimasto corto a centrocampo per problemi fisici. Maselli ha scelto di andare via, vanno fatti i nostri ringraziamenti perché si è impegnato sempre e gli auguriamo buona fortuna per questa nuova avventura. Per quanto riguarda il resto, ci penserà il direttore. Acella in uscita? Parlare di una cosa che non so quando e se si verificherà sembra abbastanza brutto e sconveniente. Sono valutazioni che sono state fatte nei singoli e in generale. Ha avuto difficoltà all’inizio perché doveva mettersi in pari a livello fisico, poi è cresciuto abbastanza e ha ingranato. Nel momento in cui doveva cambiare passo, un infortunio l’ha condizionato per troppo tempo. Queste situazioni vanno interpretate e valutate.
Genovese? È già arrivato, sta con noi. Ha giocato in Primavera con la Sampdoria, è un centrocampista, più play che mezzala. Si è aggregato ieri, è un po’ presto per dare giudizi. È un 2007. Chi gioca in attacco? Ci sarà Balde. Chiave tattica? Dobbiamo vincere (sorride, ndr). Sappiamo come gioca l’Avellino e conosciamo le sue capacità, ma abbiamo la serenità totale per esprimere il nostro gioco e bisogna far emergere questa tranquillità. Coppa Italia? Se avessimo concretizzato molto di più quello che abbiamo fatto, probabilmente la partita sarebbe andata in maniera differente. Loro sono stati bravi a sfruttare i nostri errori, ma la prestazione c’è stata”.