bertotto giugliano

Il sogno “vetta per una notte” soltanto sfiorato e un ko in pochi minuti allo scadere che lascia l’amaro in bocca. La settima giornata del campionato di Serie C ha condannato il Giugliano alla seconda sconfitta stagionale: debacle interna per gli uomini di Valerio Bertotto che si sono arresi alla rimonta dell’Altamura. Al 90’ i tigrotti, in attesa delle gare di Picerno e Benevento, in programma nel monday night, erano primi in classifica. Poi due gol subiti in una manciata di secondi e la caduta davanti al proprio pubblico. “Abbiamo giocato la partita, siamo stati in grado di sbloccarla, la qualità del gioco c’è sempre stata”, ha spiegato il tecnico al triplice fischio. I gialloblù, per l’intera seconda frazione, hanno dovuto sfidare i pugliesi con l’uomo in meno a causa del rosso rimediato da De Paoli: “Abbiamo affrontato un avversario solido. Nonostante l’inferiorità, abbiamo ripreso la gara portandola dalla nostra parte. I ragazzi hanno lavorato bene. Purtroppo c’è dispiacere. Non possiamo restare legati all’ultima immagine. È andata male, incameriamo ulteriori informazioni, ma questo non sposta il nostro obiettivo. Non ho visto grandi errori nella nostra espressione di gioco”. Nessun giudizio invece sulla direzione arbitrale, con mister Bertotto che si è espresso così: “Arbitro? Non commento, non mi interessa”. Il tecnico di Torino si è assunto tutta la responsabilità della sconfitta, togliendo colpe ai suoi calciatori. “Rosso di De Paoli o disattenzioni di Barosi, chi ha fatto più errori? Io – dice l’allenatore -. Se abbiamo perso è colpa mia. Non faccio fatica a dirlo, con grande tranquillità. I ragazzi possono sbagliare. Analizzeremo gli errori”. I tigrotti ora devono mettere alle spalle quanto accaduto al De Cristofaro e ripartire, tra sei giorni è in programma la gara sul campo del Latina e servirà il riscatto per riprendere la marcia in classifica.