Il Napoli, questa sera, è ospite del Genoa al ‘Luigi Ferraris’. Gli azzurri, obbligati a trovare continuità in termini di risultati, devono fare i conti con le assenze di Fabian Ruiz, Mertens, Koulibaly e Ghoulam. Momento diametralmente opposto per il Genoa che, con Ballardini, ha trovato la quadratura giusta per ambire ad una salvezza tranquilla. Il match di Marassi, oltre ad avere un peso importante in ottica classifica, offre il duello a distanza tra Andrea Petagna e Mattia Destro.
Petagna, arrivato a Napoli come alternativa a Victor Osimhen, con i problemi che hanno limitato sia il nigeriano che Dries Mertens, si è ritrovato a guidare l’attacco azzurro anche con discreti risultati. L’ex Spal non è il classico attaccante che ruba l’occhio con giocate di fino, ma è un calciatore che si sacrifica e gioca per la squadra. Discorso analogo per Mattia Destro che, in pìù, può contare su una buona rapidità. Alla vigilia dell’attuale campionato, in caso di scelta, non ci sarebbe stata partita. L’attuale punta del Napoli è reduce da ottime stagioni con la maglia della Spal, con la quale ha collezionato 29 gol in 74 partite disputate. Diverso, invece, il rendimento di Destro che, anche per problemi fisici, nelle ultime due annate ha messo a segno solo 4 reti in 34 match.
Numeri alla mano, in questa prima parte di stagione, la situazione si è ribaltata. Destro, infatti, ha timbrato il cartellino già 9 volte in 16 partite. Petagna 4 in 18. Numeri che assumono un significato ancora più chiaro se messi in relazione al numero di tiri. Il 37 partenopeo ha tirato verso la porta 15 volte, 12 centrando lo specchio. Destro ha effettuato 21 tiri, di cui 18 in porta. Il bomber ligure, quindi, ha una media realizzativa di un gol ogni due tiri, Petagna di uno ogni tre.
Indicativi sono anche i passaggi chiave, nei quali la punta napoletana ha la meglio con 9 passaggi contro i 2 dell’ex Roma.
La sfida a distanza, dunque, vede leggermente avanti Destro. Petagna, però, ha tutte le carte in regola per vincere il confronto di questa sera e regalare punti preziosi alla propria squadra.