Genoa-Napoli, le pagelle: Politano, Raspadori e Zielinski salvano Garcia. L’allenatore è il peggiore tra gli azzurri
Un brutto Napoli riesce a strappare almeno un punto sul campo di un Genoa lucido e ben messo in campo. Gli azzurri per larga parte della partita sono parsi statici e privi di idee. Solo dopo i due schiaffi, i partenopei hanno tirato fuori quelle vecchie trame in velocità che hanno permesso di pareggiare una partita che sembrava ormai gettata alle ortiche. I migliori tra le fila partenopee sono Zielinski, Politano e Raspadori. Il polacco paga le difficoltà di questo Napoli di inizio stagione. Quando può illumina e infatti da un suo passaggio delizioso nasce il pareggio di Politano. L’ex Inter è entrato bene in partita. Al 78′ perde l’attimo per calciare in porta, poi si fa perdonare con un gol di pregevole fattura. Altrettanto bella è la rete realizzata da Raspadori che apre la strada della rimonta. Lobotka recupera tanti palloni e gestisce con la solita calma olimpica diverse situazioni scomode. Non convince Anguissa che, pur partendo bene, con il passare dei minuti scompare dal campo. Sul primo gol, a prescindere dalla spinta, appare poco reattivo. I due terzini Di Lorenzo e Mario Rui alternano buone cose ad altre meno. Ostigard riesce a sventare alcune minacce, sul raddoppio ligure si scontra con un Meret che non ha dovuto compiere veri e propri miracoli. Juan Jesus si addormenta sul vantaggio firmato da Bani e con i compagni in proiezione offensiva, soffre maledettamente quando c’è da giocare a campo aperto. Elmas sulla destra fatica ed è praticamente nullo. Kavara nel primo tempo ha qualche guizzo che ricorda quello dello scorso anno e, infatti, in pochi secondi fa ammonire De Winter e Retegui. Nella ripresa, a parte un sussulto, combina poco. Osimhen lotta, mette anche in difficoltà i centrali rossoblù, ma le palle giocabili sono veramente poche. Cajuste entra bene e fornisce a Raspadori l’assist del momentaneo 2-1. Garcia è decisamente bocciato. La squadra fatica a costruire gioco, a creare pericoli agli avversari e a difendere con ordine. Il pareggio arriva più per la forza di volontà dei calciatori che per suoi meriti. Dopo sole quattro giornate, il Napoli dell’anno scorso è un lontano ricordo.
Le pagelle: Meret 5,5; Di Lorenzo 5,5, Ostigard 5,5 Jesus 5, Mario Rui 5; Zielinski 6,5, Lobotka 6, Anguissa 5; Elmas 5, Osimhen 5,5, Kvaratskhelia 5,5; Politano 6,5, Raspadori 6,5, Olivera 6, Cajuste 6, Zerbin SV. All.: Garcia 4.