Galfano, terzino della Cavese: “Spero di giocare di più, Onişa è davvero forte”
Una manciata di apparizioni e nulla più. È quasi un interprete misterioso per la Cavese e i suoi tifosi. Ma Claudio Galfano non demorde ed è pronto a riprendersi la scena al Simonetta Lamberti. Tanto lavoro nel doppio ritiro dei blufoncé prima di riuscire a strappare una maglia da titolare per la corsia sinistra. E nel solito appuntamento quotidiano con i microfoni del club, il calciatore si è raccontato brevemente. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione.
Sulle poche presenze la scorsa annata: “Sì, ho giocato poche partite però mi sono trovato bene con i compagni, con la società, con la città. Una bella piazza e una bella tifoseria. Ho fatto pochissime partite, spero di farne molte di più”.
Sui tanti siciliani: “L’allenatore e lo staff sono siciliani. Sono di Castelvetrano. Prima di venire qua ero a Marsala in D, dove ho fatto un po’ di presenze”.
Sul lavoro sulla fascia: “Il mister vuole che i terzini spingano tanto, a fare anche gol e tanti cross. Sovrapposizioni e se c’è da segnare, bisogna fare gol”.
Sui rapporti con i compagni: “Ho legato con tutti, sto bene con tutti. Divido la camera con Onişa. Il rumeno è molto bravo, molto tecnico”.
Sulla difficoltà del campionato: “Sarà molto dura. Bari, Palermo e tante altre importanti squadre. Proveremo a giocarcela”.
Galfano sulle sue qualità: “Ho tanta corsa, cercherò di metterla a disposizione dei compagni. Il mister vuole che corra sulla fascia sinistra, per mettere traversoni e far segnare gli attaccanti. Futuro? Ce la metterò tutta!”