Colantuono: “Volevamo rimandare la retrocessione, la società sta programmando il futuro. Tifosi encomiabili ovunque, su Tchaouna…”
StefanoColantuono
, allenatore della Salernitana, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della partita persa a Frosinone e che ha riportato matematicamente i granata in Serie B. Queste le parole raccolte da Tuttomercatoweb:
“Commentare questa partita rimane molto difficile. Con tutto il rispetto per il Frosinone, tre gol di differenza mi sembrano tanti per quello che si è visto in campo. Il calcio a volte è strano, ci sono stati anche episodi un po’ dubbi che dalla panchina si potevano interpretare diversamente. Retrocessione? È successo quello che volevamo rimandare, non avevamo speranze di poter fare qualcosa di diverso. Il verdetto matematico è arrivato stasera, cambiava poco. Ora dobbiamo finire il campionato, continueremo a giocare. La società sta già programmando il futuro, qua ci sono una società e una tifoseria importanti. I nostri tifosi non sono retrocessi, sono stati encomiabili ovunque. A volte da cadute così rovinose si può costruire anche un futuro molto più bello. Si ricomincia, si riparte e credo che nessuno si tirerà indietro. Tchaouna? Ha ampi margini di miglioramento perché ha appena 20 anni. Se resterà va chiesto alla società, credo che abbia già bussato più di qualcuno. È chiaro che è appetibile e ha mercato. Tanti ragazzi si sono distinti, del materiale qui c’è nonostante la retrocessione. Stagione? Posso rispondere parzialmente. È vero che ero già qui, in società, ma facevo altro. Ci abbiamo messo del nostro, mi ci metto anche io nonostante sia arrivato per ultimo. Sono stati fatti degli errori chiaramente, ma oggi è inutile stare a pensare a quello che è stato fatto. Qui c’è un ambiente sano, che si riaccende in un nanosecondo. Dobbiamo ripartire”.