Frosinone, Vivarini: “La Juve Stabia non è lì per caso. Dovremo fare una grande prestazione”
Vincenzo Vivarini, allenatore del Frosinone, ha presentato in conferenza stampa la sfida di campionato contro la Juve Stabia. Di seguito un estratto:
Mister visti gli ultimi acquisti, si sente di aver consolidato il modulo del 4-2-3-1?
“Menomale che è finito il mercato. Un allenatore che vuole giocare in un certo modo ha bisogno di una rosa completa. Per il mercato in sé sono contento perché abbiamo le coppie in tutti i ruoli. Ci dobbiamo proiettare in un campionato importante. Sul modulo abbiamo scelte in tutti i reparti”.
Per quando riguarda Tsadjout in che parte del campo lo vede meglio?
“È un giocatore di struttura e qualità. Con me gli attaccanti di solito hanno fatto sempre tanti gol e quest’anno lui potrebbe farne tanti. È un lavoro di tempo ma sono convinto che potrà migliorarsi. Può giocare prima punta, vediamo di sfruttarlo già da domenica”.
Arriva la Juve Stabia, che partita ci dobbiamo aspettare?
“La Juve Stabia non è lì per caso, io credo molto nell’organizzazione e nel lavoro, loro rispecchiano ciò in cui credo. Hanno un forte entusiasmo, aggrediscono alti, non mollano mai. Quindi dobbiamo tener conto di questo e dovremmo fare una grande prestazione tirando fuori le nostre qualità”.
Si aspetta dal Frosinone una bella partita?
“I primi a non essere contenti dei risultati siamo noi ed è normale che la gente ci guarda con attenzione. Adesso ci vuole entusiasmo e solidità di squadra. I tifosi poi se vedono giocare bene la loro squadra si divertono. Ci manca un risultato che ci dia la sicurezza e l’esuberanza che ci serve per affrontare il campionato”.
In queste giornate qual è l’aspetto tattico che l’ha colpito di più e dove bisogna lavorare maggiormente?
“Faccio fatica a trovare quello che voglio. So che ci vuole tempo, la cosa per ora che mi soddisfa è come ci alleniamo. Ho visto la qualità e la sicurezza in allenamento aumentare pian piano. Purtroppo non siamo stati ancora bravi nel trasferire questi concetti in campo durante la partita. In queste giornate abbiamo alternato momenti in cui abbiamo espresso un buon gioco, ad altri in cui invece non si è visto. Abbiamo bisogno di tempo. Siamo sicuramente una squadra ancora da standardizzare”.