Fontana: “Dobbiamo vestire l’abito della squadra che deve salvarsi. Franco? Deve e può cambiare volto alla Turris”

Fontana: “Dobbiamo vestire l’abito della squadra che deve salvarsi. Franco? Deve e può cambiare volto alla Turris”

Gaetano Fontana

, allenatore della Turris, è intervenuto in conferenza stampa in vista del derby contro la Juve Stabia“Franco? Può e deve cambiare volto alla Turris, ma non solo sotto il profilo tecnico. Ha qualità che ha ampiamente dimostrato, soprattutto con questa squadra e conto molto sulla sua partecipazione emotiva e caratteriale. Porta esperienza e conoscenza dell’ambiente, inoltre deve trasferire quella serenità propria che deve essere anche una caratteristica della squadra. 4-3-3? Quando si parla di numeri, tutti sono orientati a dare delle specifiche per quanto riguarda la posizione geografica dei calciatori, dando una schematizzazione fissa, ma non sarà necessariamente così. I ragazzi stanno cercando di impadronirsi di un modo di stare in campo che non è condizionato dal numero fisso. Questo percorso è iniziato da poco tempo, stiamo lavorando su dei concetti basici. La cosa importante è vedere applicazione, poi porteremo avanti altre situazioni che passano dalla conoscenza dei ragazzi che hanno vissuto un periodo di instabilità e mancanza di autostima. Dopo aver ricreato queste cose attraverso l’organizzazione, poi creeremo un’identità. Ai ragazzi ho detto che la classifica è la cartina tornasole dello stato attuale. Dobbiamo vestire l’abito della squadra che si deve salvare. La partita fornirà materiale di studio per me, affronteremo una grande squadra come la Juve Stabia. Tutti i ragazzi devono sentirsi funzionali e partecipi, devono dare sempre il massimo per la Turris. Ercolano e Frascatore? Conosco i calciatori di questa squadra, attraverso i filmati o perché ci ho giocato contro. Vederli da vicino, tuttavia, ti permettere di conoscerli meglio. È una fase di studio anche per me. I ragazzi stanno facendo quello che chiedo, qualcuno dovrà giocare fuori ruolo perché abbiamo diverse assenze. Ercolano è un giocatore molto duttile, giovane, ha una mente plasmabile e le informazioni che riceverà sono utili per la sua crescita. Il discorso fatto per Ercolano è identico vale per Frascatore. Haoudi? Deve disciplinarsi al calcio moderno, mettendo nelle sue corde entrambe le fasi. Ha grandi qualità tecniche che devono essere sfruttare per il bene della squadra. Infortunati? Sono in ripresa, ma non credo di recuperare qualcuno. Andremo in campo in undici e ognuno farà la sua parte”.

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