La Juve Stabia cade a Foggia in rimonta: il Benevento ora è a -6
Dopo quattro vittorie consecutive la Juve Stabia cade a Foggia. Nonostante il vantaggio arrivato dopo pochi minuti di gioco, la truppa di Pagliuca non è riuscita a portare a casa nessun punto. Con questo risultato, e complice la vittoria del Benevento a Giugliano, il vantaggio sul secondo posto si riduce a sei lunghezze.
La cronaca:
Al primo affondo della partita la Juve Stabia sblocca il match: Candellone la mette al centro dove Adorante non trova la deviazione sotto misura, la sfera arriva a Leone che la insacca alle spalle di Perina. Il Foggia tenta la risposta immediata, ma è decisivo l’anticipo di Bachini su Gagliano. Al 10′ i satanelli trovano la via del gol con Riccardi: sugli sviluppi di calcio d’angolo il numero 18 in tuffo buca Thiam. Al 19′ è ancora la truppa locale a farsi vedere con un tiro impreciso di Gagliano. Dopo una fase iniziale ricca di emozioni, il match si assesta su ritmi più bassi. Al 38′ Adorante in rovesciata impegna Perina, sulla ribattuta poi Candellone non centra lo specchio della porta per un intervento dubbio ai suoi danni. La prima frazione di gioco non offre altre emozioni, all’intervallo è 1-1.
A inizio ripresa le vespe sfiorano subito il nuovo vantaggio: Mignanelli serve in profondità Adorante, il cui pallonetto termina fuori. Al 54′ Vezzoni pulisce l’area pugliese da un pallone pericoloso calciato da Mignanelli. Il Foggia risponde con un lancio lungo di Odjer che per poco non beffa Thiam, il quale in un primo momento esce a vuoto e poi recupera sotto la pressione di Gagliano. Poco dopo l’ora di gioco Adorante sponda per Candellone che, al volo, calcia alto sulla traversa. Al 72′ Tenkorang trova Ercolani che a porta sguarnita firma il sorpasso, male nella circostanza Thiam. I gialloblù non ci stanno e replicano immediatamente con Mignanelli: la punizione disegnata dal 19 stabiese impegna Perina, bravo ad allungare la traiettoria in corner. All’80’ Millico dalla sinistra trova Silvestro, il suo colpo di testa però finisce fuori. Nel finale il muro dei satanelli regge agli attacchi delle vespe. Al fischio finale è il Foggia a conquistare l’intera posta in palio.
Il tabellino:
Foggia (3-4-1-2): Perina; Papazov, Riccardi, Ercolani (89′ Martini); Silvestro, Tascone (73′ Schenetti), Odjer, Vezzoni; Millico (88′ Rizzo); Tonin (65′ Tenkorang), Gagliano (88′ Rolando). Allenatore: Mirko Cudini
Juve Stabia (4-3-1-2): Thiam; Andreoni (86′ Piovanello), Bachini, Bellich, Mignanelli; Buglio, Leone, Romeo (79′ Meli); Mosti (62′ Piscopo); Candellone, Adorante. Allenatore: Nazzareno Tarantino (Guido Pagliuca squalificato)
Arbitro: Matteo Centi della Sezione di Terni
Ammoniti: Mosti (J), N.Tarantino (dalla panchina), Riccardi (F), Odjer (F), Vezzoni (F)
Marcatori:5′ Leone (J), 10′ Riccardi (F), 72′ Ercolani (F)