La Juve Stabia esce sconfitta dallo stadio Zaccheria di Foggia, mister Nazzareno Tarantino – vice di Guido Pagliuca – commenta: “Credo che il gruppo abbia fatto una partita di altissimo livello. Thiam non ha fatto una parata, nel nostro momento migliore abbiamo preso il gol del 2-1, penso che il Foggia nel secondo tempo abbia avuto delle grosse difficoltà. Siamo venuti qui, in un ambiente importante e in campo difficilissimo, dimostrando il nostro potenziale. C’è rammarico per non essere riusciti a portare a casa qualcosa di importante. Per quanto mi riguarda, se avessimo vinto, non avremmo rubato nulla. Andiamo via arrabbiati, delusi e rammaricati, la prestazione è stata di altissimo livello e ci giocheremo questa occasione fino alla fine. Gli episodi fanno parte del calcio, oggi a favore del Foggia e a sfavore della Juve Stabia. Fiato sul collo da parte del Benevento? Pensiamo soltanto a noi, è così dall’inizio della stagione. Siamo proiettati sul nostro lavoro che ci sta permettendo di coltivare un sogno, oggi andiamo via arrabbiati ma con la consapevolezza di aver fatto una grandissima prestazione. Juve Stabia in B in passato perdendo a Foggia? Sono numeri che lasciano il tempo che trovano. Non so quante squadre abbiano la capacità di fare una prestazione del genere su questo campo”.
In conferenza stampa parla anche il direttore sportivo Matteo Lovisa: “Leone? Sta facendo un campionato importante, come tutti i suoi compagni. La Juve Stabia ha fatto la solita partita, siamo stati ingenui sulle situazioni da palla inattiva dove dovevamo fare meglio. Sappiamo bene che se vogliamo arrivare in fondo, non possiamo permetterci di subire un gol del genere nel nostro momento migliore. Questo è il campionato e sarà così nelle restanti gare, dobbiamo essere bravi a capire questo. Il finale di stagione sarà questo, già contro il Sorrento si giocherà sugli episodi. La Juve Stabia deve fare questo da qui alla fine: non pensare soltanto di essere bella, ma pensare che ogni punto può fare la differenza. Se non puoi vincere, non devi perdere la partita. Spero ci serva di lezione per le prossime partite. Pressioni delle avversarie? Sarei più preoccupato se la squadra non creasse e non facesse prestazioni, lì potrebbe subentrare un po’ di paura. La squadra ha creato e giocato per 90′, è più un discorso di cattiveria e di giocate singole. In questo momento conta più l’episodio che la prestazione perché manca poco, non c’è più tempo per rimediare agli errori. Sono fiducioso per il prosieguo”.