Riscattare il tonfo di Potenza, rialzare la testa e ritrovare slancio: è questa la missione del Benevento di Gaetano Auteri. La trasferta di Foggia assume così un peso specifico enorme: i giallorossi non solo devono ritrovare la vittoria per lanciare un segnale forte al campionato, ma anche per dissipare i rumors sempre più insistenti sul futuro del tecnico Auteri.
La cronaca:
La partita si apre con il Benevento che gestisce il possesso palla, cercando con pazienza il varco giusto nella difesa avversaria. È però il Foggia a creare il primo pericolo: Emmausso, con un colpo di testa, manca lo specchio della porta. Poco dopo, è ancora il numero 90 rossonero a tentare la sorte, ma il suo tiro si spegne direttamente a lato. Al 18′ i pugliesi si affidano alla punizione di Orlando, ma il suo tentativo è facilmente bloccato da Nunziante. L’estremo difensore sannita si rende protagonista al 22′ con un intervento straordinario su Emmausso: l’ala rossonera controlla il pallone e calcia di punta, Nunziante è attento e salva la porta. Al 27′ il Foggia reclama un rigore per un presunto tocco di mano in area campana, ma l’arbitro lascia proseguire giudicando l’azione regolare. Il Benevento risponde con un tentativo di Viviani, il cui destro termina lontano dallo specchio della porta. Alla mezz’ora Manconi prova a sorprendere la retroguardia pugliese con un passaggio filtrante per Lanini, ma l’attaccante sannita viene anticipato dall’uscita attenta di Perina. La formazione di casa continua a spingere e sfiora il gol con un altro tentativo di Emmausso, il cui tiro lambisce il palo e termina di poco a lato. Al 36′ il Foggia concretizza la propria superiorità: Tascone serve Emmausso, che si trova in ottima posizione e trafigge Nunziante con un destro preciso. A due minuti dall’intervallo, il Foggia si rende nuovamente pericoloso: Camigliano riceve palla al limite, ma il suo guizzo finisce alto sopra la traversa. Il Benevento non resta a guardare e si riaffaccia dalle parti di Perina con Perlingieri, il cui tiro è deviato in calcio d’angolo. Sul corner successivo, Capellini è il più lesto ad avventarsi sul pallone e a riportare il risultato in parità.
A inizio ripresa, Nunziate risponde presente e neutralizza la conclusione di Zunno. Il 7 rossonero ci riprova al 57′, tuttavia la sua conclusione è murata dalla retroguardia beneventana. Superato il sessantesimo minuto, il Benevento cerca di farsi pericoloso con Manconi: il tentaivo dell’ex Modena finisce ben lontano dalla porta. Le streghe aumentano il ritmo e al 70′ completano il sorpasso: Lanini prima trova sulla sua strada un miracoloso Perina, poi, in tap-in, ribadisce la palla in fondo al sacco. Il Foggia risponde con il solito Emmausso, la cui punizione è imprecisa e non spaventa Nunziante. Al 90′, però, l’attaccante napoletano punisce il Benevento: Nunziante respinge un traversone, Emmausso si avventa sulla palla e con cattiveria firma il 2-2. In pieno recupero, i satanelli hanno addirittura la chance per il 3-2: Vezzoni centra la traversa, poi Santaniello commette fallo in attacco. Al triplice fischio finale, il Benevento deve fare i conti con un altro stop in ottica promozione diretta.
Il tabellino:
Foggia (4-2-3-1): Perina; Silvestro (82’ Danzi), Salines, Camigliano, Vezzoni; Tascone, Da Riva (88’ Brugognone); Zunno (73 Sarr), Orlando (73’ Felicioli), Emmausso; Murano (88’ Santaniello). A disposizione: De Simone, De Lucia, Marzupio, Dutu, Ascione. Allenatore: Zauri
Benevento (3-4-1-2): Nunziante; Berra, Capellini, Tosca; Veltri, Prisco (59’ Agazzi), Viviani (72’ Acampora), Ferrara; Manconi; Perlingieri (72’ Lamesta) Lanini. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Sena, Starita, Oukhadda, Borello, Carfora. Allenatore: Auteri
Arbitro: Ramondino di Palermo
Marcatori: 36’ Emmausso (F), 47’pt Capellini (B), 70’ Lanini (B), 90’ Emmausso
Ammoniti: Salines (F), Perlingieri (B), Acampora (B), Lamesta (B)