Avellino

Al termine di Foggia-Avellino, terminata con la vittoria dei satanelli, Raffaele Biancolino si è espresso così: “Ho assistito a un buon primo tempo oggi, nonostante alcune difficoltà in certe fasi di gioco. Tuttavia, siamo riusciti a concedere poche occasioni agli avversari. Poi abbiamo subito un gol su cui avremmo potuto fare meglio. Torniamo da questa partita con una sconfitta, ma dobbiamo abbassare la testa, lavorare e guardare avanti. Per quanto riguarda Palumbo e Armellino, la scelta è stata dettata dalle prestazioni viste in allenamento durante la settimana. Entrambi stanno bene. De Cristofaro e Palmiero hanno giocato molte partite, sostenendo un grande carico di lavoro in campionato. Era giusto dare spazio anche ad Armellino e Palumbo, considerando il loro rendimento in settimana.

Cambio di modulo? L’intenzione era quella di sfruttare le fasce, ma non ci siamo riusciti. Avremmo voluto allargare il gioco, ma abbiamo insistito troppo per vie centrali senza mai riuscire a superare l’uomo sugli esterni, nonostante avessimo giocatori capaci di farlo. La squadra ha abbassato il ritmo nella ripresa, e il secondo tempo non è stato all’altezza del primo. Mi aspettavo di più con l’ingresso degli esterni di ruolo, proprio per dare ampiezza alla manovra, ma non siamo riusciti a farlo. Non è questa la nostra vera identità, né siamo una squadra che si esprime con prestazioni così deludenti. Ci è mancata un po’ di incisività nell’area avversaria. Il campionato è lungo e c’è ancora tempo per migliorare. Accettiamo questa sconfitta e andiamo avanti. Ci assumiamo tutte le responsabilità, io per primo. Rifarei le stesse scelte di formazione. Per quanto riguarda il parapiglia finale, non so cosa abbia visto l’arbitro. Ha espulso Alessio e ha espulso anche me, ma sinceramente non ho capito il motivo”.