La Fidelis Andria si prepara al prossimo appuntamento in campionato contro il Giugliano. Dopo il successo contro il Monterosi, il club pugliese continua nei lavori di avvicinamento alla sfida. Allenamento mattutino per i biancazzurri che, tuttavia, devono valutare il difensore Pinelli. Le condizioni del giocatore sono all’ordine del giorno, dopo l’uscita per infortunio nell’ultima gara disputata.
Doudou Diaw, tecnico della Fidelis Andria, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno. Di seguito uno stralcio: “Io il primo allenatore africano tra i professionisti? Nessun peso, è una cosa emozionante che ho sempre desiderato. Senza sapere di questo primato, perché non do molta importanza alle statistiche, quindi resto sempre sereno. Sono nel limbo del calcio professionistico. La strada è lunga e mi auguro di avere l’opportunità di andare fino in fondo. Il mio sogno è allenare in Serie A, ma adesso ho solo un pensiero, quello di salvare l’Andria. La mia mission è questa, per le ambizioni personali c’è tempo.
Dove bisogna migliorare? Nei dettagli. Anche contro il Monterosi, due disattenzioni ci potevano costare care per la vittoria. Quindi serve anche più attenzione. Secondo me mancano tre pedine, e l’ho comunicato alla società. Non dico i ruoli, perché non sarebbe rispettoso per i ragazzi che ho al momento in rosa e che stanno dando l’anima. Ogni partita sarà una guerra. Finora la squadra non ha mai demeritato e darà battaglia anche contro il Giugliano”.