Il Napoli, capolista in Serie A, torna ad essere protagonista in Europa League. Dopo il pareggio in rimonta con il Leicester, gli azzurri ospitano al ‘Maradona’ lo Spartak Mosca. Spalletti, rispetto all’ultimo match con il Cagliari lancia dal primo minuto Meret, Elmas e Petagna.
La cronaca:
Il Napoli, dopo pochi secondi, sblocca la sfida: Insigne dalla sinistra crossa al centro, Maksimenko sbaglia la presa e la palla arriva a Elmas che di prima intensione insacca la sfera in rete. All’11’ Insigne pesca Di Lorenzo in area, l’ex Empoli sponda per Petagna ma il suo destro viene deviato in corner. Al 20′ è ancora il numero 24 ad inventare e a servire il taglio di Di Lorenzo, Maksimenko è attento e neutralizza la minaccia creata dai partenopei.
Lo Spartak prova a rispondere con Dzhikiya, Koulibaly però fa muro. Alla mezz’ora gli azzurri restano in dieci uomini per l’espulsione diretta di Mario Rui. L’arbitro Kruzliak prima ammonisce il portoghese e poi, richiamato dal Var, opta per il cartellino rosso. Con l’uomo in meno la squadra di Spalletti inevitabilmente si abbassa e lo Spartak, invece, comincia ad attaccare con maggiore insistenza. Al 49′ il direttore di gara assegna un calcio di rigore per lo Spartak Mosca per un contatto tra Politano e Promes, ma è ancora una volta l’intervento del Var a cambiare la decisione di Kruzliak.
La ripresa si apre con una doppia sostituzione tra le file del Napoli: entrano Anguissa e Osimhen al posto di Petagna e Zielinski. Al 50′ palla profonda per Osimhen, ma l’estremo difensore russo esce e di testa anticipa il 9 azzurro. Passano pochi minuti e sul capovolgimento di fronte lo Spartak Mosca trova il gol del pareggio: Moses si inserisce in area e mette al centro per Promes che con una girata di destro calcia in porta e batte Meret. I russi ,con un uomo in più e con una ritrovata fiducia, sono ora convinti di poterla ribaltare. Su cross di Moses ci prova Sobolev, ma il suo colpo di testa finisce fuori dallo specchio della porta. Fra i partenopei, l ‘uomo più in forma sembra essere Osimhen che va via in progressione ed è Caufriez a fermarlo fallosamente.
Al 67′, gli uomini di Spalletti riescono a siglare il gol del 2-1 con Manolas, ma la gioia dura poco: la rete viene annullata perchè il greco è partito da posizione irregolare. Lo Spartak Mosca si fa rivedere in area con Dzhikiya che di testa manda il pallone largo oltre il palo destro. Ma è solo questione di minuti e la squadra di Rui Vitoria riesce a ribaltarla: all’ 81′ Ignatov raccoglie un ottimo passaggio, carica il tiro e batte Meret.
Nel finale di partita, anche lo Spartak resta in 10 uomini: secondo giallo per Caufriez che lascia il campo amareggiato. Il Napoli, ormai, non ne ha più e al 90′ i russi riescono a trovare il gol del 3-1 con Promes che infila in contropiede . A pochi minuti dal fischio finale il Napoli riesce ad accorciare le distanze con Osimhen che, su passaggio di Di Lorenzo, si fa strada in area e arriva alla conclusione e il suo tiro termina in rete. Il punteggio non cambia più : lo Spartak Mosca esce vincitore dallo Stadio Diego Armando Maradona.