Il Real Forio e la Frocalcio si affrontano nella ventiduesima giornata del campionato di Eccellenza, mister Carlo Sanchez interviene in conferenza stampa e presenta il match: “La settimana è andata benissimo, finalmente siamo tornati alla normalità dopo un po’ di tempo, anche perché, per chi non è abituato agli impegni ravvicinati, la situazione può diventare stressante dal punto di vista mentale. Abbiamo superato questo nostro percorso, ora ci concentriamo sulla Frocalcio. Sarà una gara importantissima. Dobbiamo fare la nostra partita, riprendere il nostro cammino e ritrovare un risultato positivo. Quello di domenica è un punto importante contro una squadra che sta lottando per la salvezza, era agguerrita e affamata. Contro la Frocalcio faremo la nostra prestazione, giocheremo al Calise e dobbiamo fare tre punti per riprendere il nostro cammino. Pensiamo una gara alla volta e poi andiamo avanti”.
Sulle ultime settimane: “Ho allenato durante il periodo del Covid, ma non ho mai avuto problemi come l’ultima settimana che si è verificata qui a Forio. Realmente, e non mi piace piangermi addosso, ho avuto tutti i calciatori influenzati. Oggi è rientrato Mazzella. È stata una situazione che ha coinvolto l’intera squadra e anche lo staff. Ci sta, fa parte della stagione. Con il Nola abbiamo giocato con calciatori influenzati, la condizione è venuta un po’ a mancare. La prestazione contro il Nola è stata perfetta, stavamo bene in campo e abbiamo subito una rete evitabile al 92’. Abbiamo fatto un’ottima prova. Domenica con il Quarto non è stata una grande prestazione e sono stato il primo a dirlo. Alla base ci sono momenti in cui la squadra può non fornire grandissime partite, a causa dei pregi degli avversari e delle condizioni dell’organico. Il Quarto fa parte del passato. Con la Frocalcio si vedrà un altro Forio, dobbiamo fare un percorso importante per chiudere tra le prime cinque e lo faremo pienamente. Il 4 maggio avrete una soddisfazione e si farà un grande applauso a questo magnifico gruppo. In caso contrario, criticatemi. I fallimenti non li vedo bene. Se fallisco, probabilmente lascio il calcio”.
Il lungo sfogo contro le critiche
“Sono stato il primo a dire che quella contro il Quarto non è stata una grossa prestazione da parte nostra. Tuttavia non bisogna mancare di rispetto ad una squadra come il Quarto che, secondo me, ha fatto bene e il pareggio ci può stare in un percorso. Mi prolungo soltanto qualche secondo. È antipatico sentirsi dire, non dai foriani o dalle persone dell’isola, che la squadra abbandonerà le alte classifiche con l’uscita del sole o che non farà parte della griglia playoff. Queste sono cose che vengono dette da persone fallite, da persone che sulla terraferma hanno avuto tremila incarichi e li hanno falliti completamente. Parliamo di direttori che non hanno mai fatto il proprio ruolo in maniera positiva. Si sono mangiati i soldi delle società e hanno fallito, dando risultati pessimi. Di cosa parlano? Del Forio? Questo non lo permetto perché questa è una mia creatura, la sento molto mia. Ci metto il cuore e la faccia su tutto. Dalla terraferma non devono permettersi di criticare il Forio, di dire che loro già sanno tutto, quando realmente dovrebbero guardare in casa loro e i problemi che negli anni hanno creato alle società, con i risultati pessimi ottenuti. Soltanto dopo potranno parlare del Forio.
Fino ad oggi non ho detto nulla e non mi sono mai pronunciato, ma ho affermato che faremo un campionato di alta classifica e lo confermo. Se la nostra squadra arriverà tra le prime cinque, e il sogno della vetta è ancora vivo, faremo un grandissimo applauso ad un gruppo di giocatori straordinari. Faremo un grosso applauso alla società e all’ambiente, cresciuti tantissimo nell’ultimo periodo. Faremo i complimenti ad una delle realtà più belle della Campania, dove tutti vogliono stare qui al posto mio o di qualche altro componente del club. Se fallirà, avrà un nome e cognome: Carlo Sanchez. Se questa squadra arriverà sesta, il fallimento sarà solo di una persona. Nella mia vita non sono abituato a fallire, perché ho fatto tutto in maniera convincente, quindi dico che tra le prime cinque ci arriveremo. Poi dopo andremo a valutare la posizione.
Stiamo mantenendo la promessa di fare un campionato di alta classifica e lo faremo ancora, ma dobbiamo essere umili e consapevoli. Da fuori, cortesemente, parlo soprattutto nei confronti di persone distanti dall’ambiente foriano, chiedo di farsi i fatti propri. Forio è una società organizzata e un giorno auguro agli allenatori, ai direttori e ai giocatori, di avere un presidente come Luigi Amato e di avere una società come il Real Forio, con dirigenti importanti. Qui si fa calcio in maniera positiva e l’ambiente è bellissimo. Era giusto fare questa precisazione perché qui c’è il sole, c’è il mare, c’è bella gente e c’è anche il calcio”.
Fonte video: Il Dispari Quotidiano