Costa d’Amalfi-Bisceglie al “San Martino” senza tifoseria ospite. Il club pugliese: “Chiediamo che la gara venga disputata a porte chiuse”
Costad’Amalfi
–Bisceglie si giocherà al “San Martino” di Maiori, non ci sarà un cambio della sede della finale di ritorno. Arrivano conferme sulla location che accoglierà l’ultima gara stagionale delle due squadre e che mette in palio la promozione in Serie D. Respinta dunque la richiesta dei pugliesi che, nelle scorse ore, avevano chiesto un nuovo impianto per ospitare la tifoseria nerazzurro stellata nel secondo round di questo spareggio.
La Prefettura di Salerno ha invece disposto che l’incontro debba essere disputato in assenza dei sostenitori ospiti. Il provvedimento, ufficializzato nella mattinata odierna, segue la nota inviata lo scorso 11 giugno, con la quale il Questore di Salerno ha rappresentato criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica.
I motivi e la presa di posizione del Bisceglie
Ecco le ragioni addotte dagli organi competenti: – l’importanza della gara, che rappresenta l’ultima opportunità per entrambe le compagini di essere promosse alla categoria superiore, rende prevedibile la presenza di numerosi supporters di entrambe le squadre, mentre l’impianto sportivo San Martino consente l’accesso per una capienza di 200 persone; – il percorso di esodo dallo stadio, inoltre, interferisce con l’accesso agli spogliatoi e con l’area destinata al parcheggio di auto e mezzi di emergenza; per l’occasione, la società Costa d’Amalfi ha messo a disposizione della tifoseria ospite n. 50 tagliandi d’ingresso, ma da attività informativa si è appreso che sui “social” sta circolando l’invito, ai tifosi del Bisceglie, a partecipare numerosi alla gara. Pertanto, non si esclude che potrebbero presentarsi a Maiori anche tifosi senza tagliandi d’ingresso; – la forte rivalità esistente tra la tifoseria del Bisceglie e quella del Barletta, a sua volta gemellata con quella salernitana, potrebbe richiamare a Maiori numerosi ultras salernitani, con conseguenti problematiche di ordine pubblico.
Il Bisceglie non ci sta e commenta: “Amareggiata e sconcertata da una decisione oggettivamente penalizzante e richiamandosi al legittimo principio di equità di condizioni in vista della gara decisiva, la dirigenza del Bisceglie Calcio chiede formalmente alla Lega Nazionale Dilettanti che la gara venga disputata a porte chiuse, dunque in assenza di entrambe le tifoserie”.