sanchez real forio

Il campionato di Eccellenza si avvicina al ventiseiesimo turno. Sabato pomeriggio allo stadio Scalzone di Casal di Principe si giocherà il match tra Albanova e Real Forio. Mister Carlo Sanchez, reduce dal pareggio contro il Nola al debutto sulla panchina biancoverde, è intervenuto in conferenza stampa:

“Nell’ultima gara la squadra ha fatto un’ottima prestazione. Quando subentrata il rammarico di non averla portata a termine, è già una vittoria. È un punto di partenza. Qui ho trovato un ambiente che a me piace, oltre ad un ottimo gruppo di calciatori. Sono fiducioso per il prosieguo del campionato. Albanova? Sarà un’altra gara difficile, particolare. Il destino ha voluto che prima incontrassi mio fratello con il Nola e poi un vero amico, Rosario Campana. Mi aspetto una partita difficile, spigolosa dal punto di vista tattico. L’Albanova ha una società molto forte, simile alla nostra. Sarà una partita complicata Si sfideranno due ottime squadre, due grandi società.

Differenze tra calcio femminile e maschile? Sono due spogliatoi con idee e mentalità diverse, ma il calcio è unico. In una squadra femminile devi saper essere una persona prima di tutto coerente con le tue idee e con i tuoi pensieri, poi dopo c’è la gestione della gara che è uguale da tutte le parti. Il livello del campionato è buono, ci sono giocatrici di altissimo livello ed è un calcio organizzato. Inoltre c’è la possibilità di confrontarsi con società importanti. Il calcio maschile però resta nel mio DNA per una questione di conoscenza. Sono due mondi diversi ma belli.

Forio? Può contare su una rosa di ottimi calciatori e non sono pochi. Ci sono 17/18 over, e sono tutti di qualità. Domenica scorsa mi sono girato sulla panchina e avevo Carnicelli, Pelliccia, Accurso, Cerase, Carissimi che è subentrato. Le alternative ci sono, certo le assenze di Sogliuzzo e Boussaada saranno importanti ma non saranno le uniche. Non dimentichiamoci gli infortunati. Sogliuzzo? È uno dei giocatori che ho sempre preferito. Ha qualità indiscutibili sul piano tecnico. Lui ed Accurso fanno da traino ai compagni. È un onore allenarli. Vedere Sogliuzzo giocare è sempre bello. Questa squadra però ha tante individualità importanti.

Caos esclusioni? Questo era uno dei gironi più belli degli ultimi anni nel calcio campano, faceva invidia a tutta Italia. Si contavano dieci squadre di primissimo livello. Ad inizio anno il Casoria aveva allestito una rosa competitiva, poi c’è stata questa situazione della Real Aversa. Non me ne voglia nessuno ma le esclusioni di Casoria e Aversa sono un fallimento del nostro calcio campano. Parto da un presupposto: nessun medico indica la ricetta di fare calcio obbligatoriamente. Perché iscriversi quando non si possono mantenere degli impegni? Perché fate questo quando non potete rispettare delle regole? La questione Aversa-Savoia è sotto gli occhi di tutti, non è piaciuta a nessuno perché era una situazione ambigua e le difficoltà si immaginavano dall’inizio. È un peccato. Il Forio ha affrontato il vero Casoria, nella partita con l’Aversa c’è stato l’infortunio di un giocatore (Tomasin, ndr). Quando quella partita diventa nulla, al danno si aggiunge la beffa.

Episodi arbitrali? Le immagini parlano, è inutile soffermarci sulle decisioni arbitrali. Ne ha parlato il presidente ed è giusto che sia la società ad analizzare queste cose. Non voglio dare alibi, dobbiamo pensare a lavorare e a fare le nostre partite. È giusto che sia la società a farsi sentire nelle sedi opportune. Capisco però il malumore”.