Il Real Forio libera il ‘Leone’, Longo torna sull’isola: “Contento di essere qui. Acerrana? Colpa mia, poi con la Mariglianese…”

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Michele Longo

è un nuovo attaccante del Real Forio. Questa mattina, alla presenza del presidente Amato e del direttore sportivo Manna, la società biancoverde ha presentato l’ex centravanti dell’Ischia. Queste le sue parole:

“Sono contento di far parte di questo progetto. Ringrazio il presidente per la stima e le belle parole che mi ha rivolto. Mi sento un ischitano, faccio parte di quest’isola. Spero di dare il mio contributo al Forio proprio come ho fatto lo scorso anno ad Ischia, penso di aver svolto il mio lavoro sempre nel migliore dei modi. Sono sempre a disposizione di tutti, voglio aiutare il mister e la squadra. Prometto il massimo impegno e di uscire sempre con la maglia sudata, i tifosi sanno che persona sono. Ci metterò tutto me stesso, spero di dare un giusto contributo alla squadra e alla società, voglio raggiungere un obiettivo importante. Con il mister ci siamo sentiti già prima, dovevo essere certo di fare la scelta giusta.

Numero? Sono molto legato al 22, mi ha portato bene l’anno scorso con il primo campionato vinto. Ho tanta fame, in questi primi mesi sono stato un po’ male. Ora penso al Forio e a ciò che possiamo raggiungere, oltre a fare gol voglio vincere con la squadra. C’è il percorso in Coppa Italia e ci tengo tanto, dobbiamo fare bene. Spero di trovare subito la giusta condizione, sia fisica che mentale. Per il resto ho sempre fatto parlare il campo, darò il massimo. Ad Acerra è stata colpa mia, ero ancora mentalmente legato ad Ischia. Poi ho fatto delle scelte avventate e sono andato a Marigliano dove non c’è stato feeling con l’allenatore ed ho fatto male. Mi sono lasciato un po’ andare. Sono stato accostato tante volte all’Ischia, ho un buon rapporto con mister Buonocore: oltre ad essere un allenatore, è stato come un papà. Sono veramente legato al club gialloblù. Ora sono qui e Ischia fa parte del passato, voglio arrivare in alto con il Forio.

Acerrana? Avevo scelto bene, mi dispiace per come sia andata. I tifosi mi hanno trattato benissimo, così come il presidente. Purtroppo è stata colpa mia, sono maturato e mi prendo le responsabilità. La scelta successiva è stata avventata perché le squadre erano già complete, l’unica soluzione è stata Marigliano e sono andato là. Ho nuovi obiettivi sull’isola, sono un calciatore che ha bisogno di pressioni altrimenti non rendo. Penso al traguardo in Coppa Italia e al campionato, ci credo per i playoff perché la classifica è corta e la squadra è forte. I giocatori importanti dovrebbero prendere in considerazione Forio, vedendo l’organizzazione e le persone che lo circondano. Con i ragazzi isolani sono rimasto in ottimi rapporti. Si dice che ischitani e napoletani non vanno d’accordo, non è così. Per me sono tutti fratelli”.