Doppio Pessina e Zapata, il Napoli va ko: Atalanta in finale di Coppa Italia
Ultima chiamata per la finale. Per raggiungere la Juventus nell’epilogo della Coppa Italia. Il Napoli di Gennaro Gattuso, reduce dalla sconfitta di Genova contro il Grifone, è atteso dal banco di prova del Gewiss Stadium. Nel tempio dell’Atalanta, gli azzurri devono provare a centrare la qualificazione per non accentuare i malumori attorno all’ambiente. Nel fortino nerazzurro si riparte dal pareggio a reti inviolate del Maradona.
I partenopei sfoggiano il 4-3-3 con la difesa obbligata viste le assenze di Manolas e Koulibaly. Al centro del reparto ci sono Maksimovic e Rrahmani, sulla sinistra agisce Hysaj. Elmas e Bakayoko in mediana con Zielinski, Osimhen punta di riferimento. Classico assetto tattico per Gian Piero Gasperini che si affida a Sutalo per la corsia al posto dell’assente Hateboer. In avanti c’è la coppia Muriel-Zapata supportata da Pessina.
Pessina e Zapata spingono la Dea
Match frizzante e vivace già dalle prime battute con la prima fiammata dei campani con Lozano che pesca Insigne. Il capitano, da posizione interessante, strozza il tiro e non trova il bersaglio. Il fantasista di Gattuso ci riprova poco dopo con un mancino che termina non troppo distante dallo specchio. Al 10′ i bergamaschi sbloccano la partita alla prima vera occasione con l’ex Zapata. Il colombiano riceve dal limite, sfrutta il pressing mancato della difesa e libera un tiro che s’insacca alle spalle di Ospina.
Trascorrono sei minuti e il gruppo di Gasperini raddoppia con Pessina. Manovra ben architettata con Gosens che serve Zapata: il centravanti appoggia per il trequartista in inserimento che, a tu per tu con il portiere, non sbaglia. Gli azzurri cercano di scuotersi con Insigne, il tentativo del numero 24 è deviato in angolo. Al 37′ Muriel sfiora il tris con un destro ad incrociare che si spegne sul fondo. Anche nel finale di primo tempo, il Napoli rischia su un calcio piazzato che consente a Zapata di calciare in precario equilibrio. All’intervallo è 2-0 per la Dea.
Gli azzurri rientrano con Lozano, ma Pessina cala il tris
L’acuto che apre la ripresa è un filtrante di Bakayoko per Lozano in area di rigore, il messicano non arriva sulla sfera. Al 53′ è ancora Lozano a rendersi pericoloso e concretizzare una serie di ribattute. Il laterale classe 1995 si avventa sul pallone e batte Gollini. I nerazzurri tornano ad essere insidiosi in avanti prima con una conclusione di Zapata respinta e poi con Ilicic che non trova lo specchio. Al 68′ il colombiano si divora la terza rete da due passi, sessanta secondi più tardi Ospina è provvidenziale su Pessina.
I partenopei vanno vicini al pari con Osimhen su assist di Demme, l’attaccante si allunga ma non riesce a scavalcare Gollini. Al 78′ Pessina riceve da Zapata, lascia sul posto Di Lorenzo e con un tocco leggero spedisce in rete. La Dea amministra il doppio vantaggio e mantiene il risultato fino agli istanti conclusivi della gara. Il Napoli non riesce a prendersi la finale, a contendersi la Coppa Italia con la Juventus sarà la squadra di Gasperini.
Il tabellino
Atalanta (3-4-1-2):
Gollini; Toloi, Palomino (71′ Caldara), Djimsiti; Sutalo, de Roon, Freuler, Gosens; Pessina (89′ Pasalic); Muriel (55′ Ilicic), Zapata. A disposizione: Rossi, Sportiello, Lammers, Malinovskyi, Kovalenko, Ruggeri, Ghislandi, Miranchuk. Allenatore: Gian Piero Gasperini
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Rrahmani, Hysaj (42′ Mario Rui); Elmas (46′ Politano), Bakayoko (63′ Demme), Zielinski (63′ Lobotka); Lozano, Osimhen (79′ Petagna), Insigne. A disposizione: Meret, Contini, Zedadka, Fabian Ruiz, Costanzo, Cioffi. Allenatore: Gennaro Gattuso
Arbitro: Federico La Penna di Roma
Marcatori: 10′ Zapata (A), 16′ Pessina (A), 53′ Lozano (N), 78′ Pessina (A)
Ammoniti: Palomino (A), Hysaj (N), Zielinski (N), Di Lorenzo (N), Insigne (N)
