Disfatta della Salernitana al Rigamonti, le pagelle: si salva Tutino, la difesa crolla

Disfatta della Salernitana al Rigamonti, le pagelle: si salva Tutino, la difesa crolla

Seconda sconfitta in esterna, ancora fuori casa. La Salernitana esce dal Rigamonti con una prestazione largamente insufficiente e con un risultato che la condanna. Il Brescia domina, fa registrare diverse occasioni importanti e conquista tre punti pesantissimi in ottica classifica. Si arresta il cammino del Cavalluccio che, in attesa dell’impegno della SPAL, mantiene la leadership della graduatoria.

Belec – Primo tempo sontuoso, a negare in più di una circostanza l’affondo decisivo delle Rondinelle. Respinge una conclusione violenta di Martella, salva al 25′ su Jagiello e tiene a galla la squadra. Eppure, un intervento non impeccabile concede il tris ai padroni di casa e macchia una prova importante. Voto 5.5

Bogdan – Da eroe contro il Cittadella ad autentico disastro oggi. Il passo è stato brevissimo. A referto fa registrare un assist: tuttavia, il suo passaggio chiave è per Spalek che insacca di testa. Soffre il dinamismo dei biancazzurri e perde diversi palloni sanguinosi in uscita. Voto 5 (70′ Lopez – Poco incisivo seppur fresco quando entrato in campo. Voto 5)

Gyomber – Meno perfetto rispetto alle ultime uscite, ma meglio in confronto ai colleghi di reparto. Anche lui lascia alcuni buchi, sfruttati e non, all’attacco di Dionigi. La prestazione del centrale ex Perugia è emblematico nel tracollo del gruppo. Voto 5.5

Aya – La sua titolarità ha quasi sorpreso gli addetti ai lavori. Ci si attendeva la conferma di Mantovani, reduce da una grande performance e in crescita nell’intensità della gara. Ramzi ritrova la maglia dal primo minuto senza però offrire quantità e sostanza al pacchetto difensivo. Male, male nel duello a distanza con Sabelli. Voto 4.5

Kupisz – Un calo è fisiologico dopo il dispendio di energie delle ultime settimane. Ci si augura, pertanto, che sia un giro a vuoto momentaneo. Perché il polacco è troppo prezioso nella doppia manovra della Salernitana e il suo impatto oggi non è stato d’aiuto alla causa. Voto 5.5

Dziczek – Non è il Patryk apprezzato sotto la gestione Ventura. Certo, la condizione – minata anche dai problemi fisici – non è delle migliori. A stagione inoltrata ci si sarebbe attesi una forma ottimale. Il metodista granata è sempre in affanno e mai partecipe. Soffre la densità del centrocampo avversario. Voto 5

Di Tacchio – Si procura, in maniera anche furba, un calcio di rigore trasformato da Tutino. Si becca, però, anche un giallo che gli farà saltare il match contro il Lecce in una mediana numericamente già scarna. Fa quello che può, ma affonda tra le maglie del Brescia. Voto 5.5 (68′ Capezzi – Entra nel momento in cui i padroni di casa calano il tris, resta impigliato tra gli interpreti di Dionigi. Voto 5.5).

Cicerelli – Castori ha tanti meriti, ma quello di non sfruttare pienamente il potenziale del numero 10 non rientra tra questi. Gioca da interno, il ruolo non si adatta alle sue caratteristiche. Cerca di decentrarsi, nel finale di primo tempo prova una mezza sforbiciata parata da Joronen. Voto 5 (46′ Anderson – Il suo ingresso regala un leggero brio all’azione. Qualche imbucata, un’ammonizione e una palla persa che consente alla Leonessa di segnare con Bjarnason. Voto 5)

Casasola – Ha clienti tutt’altro che comodi sulla corsia di competenza. Prova qualche spunto con cross profondi e tagliati. Fuori portata la maggior parte, gli altri facile prede della difesa biancazzurra. Ancora in una fase altalenante di prestazioni. Voto 5 (86’ Antonucci sv)

Tutino – Un lampo nel buio del Rigamonti. Qualche strappo, qualche pallone dettato in profondità. Un rigore eseguito che riapre la gara e dà alla Salernitana l’illusione di poter acciuffare il pareggio. È l’unica nota lieta della trasferta di Brescia. Voto 6 (89′ Giannetti sv)

Djuric – Trova giganti che lottano sui palloni aerei. Forse gli avversari più scomodi dell’intero scenario cadetto. Cerca di affidarsi al fisico ma finisce ingabbiato e con zero spunti personali. Si fa vedere per qualche passaggio corto o sponda per eventuali inserimento. Voto 5

Castori – Partita preparata non bene, alcuni dubbi di formazione sono sorti già ad inizio gara. Il tour de force prossimo che attenderà la Salernitana, d’altra parte, ha condizionato il mister nelle scelte. Perde il duello con Dionigi. Voto 5.5

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