Aurelio De Laurentiis
, presidente del Napoli, è intervenuto durante la conferenza stampa di Rudi Garcia che si è tenuta presso il Salone delle feste del Museo di Capodimonte: “Lo scudetto mi auguro sia un fatto iniziatico, abbiamo cercato di anticiparlo negli anni precedenti e finalmente ce l’abbiamo fatta. Speriamo non sia un caso ma l’inizio di un percorso che la città di Napoli merita. Proveremo a ripeterci e magari arrivare in finale di Champions. Perché Garcia? Ho cominciato a selezionare chi giocava con successo con il 4-3-3. Molti di quelli che vedevo giocavano con un 4-2-3-1 o addirittura un 3-4-3 o 4-4-2. Per me era fondamentale mantenere quest’assetto di calciatori, per cui andava trovato un allenatore che con il 4-3-3 ha fatto strike. Avendo visto che Rudi per due volte era arrivato secondo con la Roma, che addirittura il primo anno aveva cominciato con dieci vittorie consecutive, ed era arrivato in semifinale di Champions League con il Lione, mi sono detto che fa al caso nostro.
Osimhen? L’ho detto da tempo, Osimhen deve rimanere. Poi se arriverà un’offerta importante per la salute del Napoli vedremo. Cosa mi ha colpito di Garcia? La sua spontaneità, sembrava che ci fossimo conosciuti da tempo. Idealmente parlando, sembrava che ci fossimo già incontrati in passato. Rinnovo Osimhen? Con lui ho parlato già prima della festa, siamo d’accordo sul prolungamento di contratto per ulteriori due anni. Poi, per quanto riguarda gli altri giocatori è qualcosa che dovremo studiare con Rudi. Devo ringraziare Spalletti per aver voluto un anno sabbatico dopo la vittoria del campionato. Perché? Perché dopo uno Scudetto la sazietà può giocarti un brutto scherzo, invece con un allenatore nuovo, che non fa sedere nessuno e tocca le corde giuste, è più facile”.