Turris, De Felice: “Manderò fiori all’assistente, vi racconto l’episodio. Benevento? Alcuni giocatori…”
L’eurogol al Vigorito, l’incredibile svista arbitrale e le proteste per l’assegnazione del gol. Nonostante la sconfitta della sua Turris contro il Benevento, l’attaccante Francesco De Felice è stato protagonista della serata con una giocata tecnica pregevole da metà campo. Intervenuto ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno, l’ex Paganese ha dichiarato:
“È un colpo che provo sempre. E per la prima volta in 27 anni mi è andato bene, anche se ho rischiato l’infarto vedendo che l’arbitro non concedeva il gol. Io e i miei compagni siamo corsi vicino all’arbitro. Ma era convinto che il pallone non avesse oltrepassato la linea di porta. Allora chiediamo alla guardalinee di correggerlo. Ma anche lei dice «non è gol: il pallone ha toccato la traversa ed è tornato in campo». Alcuni giocatori del Benevento, pur essendosi accorti che era gol, hanno cercato di fare i furbi continuando a giocare come se nulla fosse. Altri sghignazzavano. Altri ancora erano imbarazzati. Solo alcuni lo ammettevano: era gol. Quarto uomo? È stato lui a richiamare l’attenzione del direttore di gara e a prendersi la responsabilità di dirgli che era gol. Così, ho potuto esultare di nuovo: la partita era riaperta.
Non faccio altro che rivedere il gol che ho fatto, mi stanno giungendo tantissimi messaggi di complimenti e, anche se abbiamo perso, sono contentissimo. Ho coronato il mio sogno da bambino, da quando ho cominciato a giocare nella scuola calcio di papà Carlo e di zio Rinaldo. Tutti, dai miei nonni che non ci sono più fino a mia mamma Nunzia e alla mia ragazza Barbara, hanno fatto grossi sacrifici per farmi prendere questa soddisfazione. E il gol più pazzo del mondo lo dedico a loro. Arbitro e assistente? Hanno commesso un errore tecnico grave, ma spero che non li sospendano. Che la loro carriera non sia compromessa. Anzi, alla guardalinee che ha detto che avevo colpito la traversa, manderò un mazzo di fiori”.