Da Zero a Dieci – La Paganese e Agovino corrono, la Cavese vola in cima. Male Nocerina e Ischia, Palmieri illude l’Angri

Da Zero a Dieci – La Paganese e Agovino corrono, la Cavese vola in cima. Male Nocerina e Ischia, Palmieri illude l’Angri

Zero –

Come le reti messe a segno al Puttilli ieri pomeriggio tra il Barletta e la Gelbison. Lo scontro diretto, tra due realtà destinate a lottare per la zona nobile della classifica, non regala particolari emozioni e per i rossoblù di Monticciolo arriva il secondo pareggio in campionato. Un risultato utile ai fini dell’obiettivo prestabilito e in virtù dell’insidia del match, giocata in trasferta dalla formazione di Vallo. Un punto che fa morale, che riscatta parzialmente il ko contro il Città di Fasano e che consente alla Gelbison di riprendere la marcia.

Uno – Come il primo successo della Polisportiva Santa Maria. Cercato, voluto e ottenuto. In un derby comunque complicato del girone. Il gruppo non stecca e al settimo tentativo non sbaglia. Primi tre punti in campionato per la truppa di Ferullo che supera la Palmese di Pietropinto, tornato in panchina dopo la parentesi Sarnataro. I giallorossi muovono decisamente la classifica ed inguaiano gli avversari in maglia rossonera. Ora servirà la continuità e tra qualche giorno c’è in programma la delicata sfida in trasferta sul campo del Rotonda.

Due – Come le vittorie di fila del Portici. Non sembrava semplice risollevare le sorti della brigata, eppure è bastata una medicina: mister Ciaramella. L’arrivo del tecnico, malgrado qualche difficoltà iniziale, si è rivelata scelta azzeccata e gli ultimi risultati premiano il lavoro che viene svolto quotidianamente al San Ciro. Il club c’è, risponde presente e nella tana del San Luca conquista il secondo successo consecutivo, il terzo stagionale. Settimana dal morale alto in vista della visita del Siracusa in Campania.

Tre – I punti in classifica del Gladiator dopo sette turni. Situazione da incubo, ma non ancora drammatica per i nerazzurri, nell’anno del Centenario. Avvio di campionato da dimenticare per la compagine del Piccirillo, unica a non aver ancora vinto nel girone. Ultimo posto, soltanto un pareggio sul rettangolo di gioco del Budoni e una doppia decisione da parte della società: interrotto il rapporto di collaborazione con il direttore sportivo Romano ed esonerato Pezzella dal ruolo di allenatore.

Quattro – È il voto in pagella per Ischia e Nocerina per l’ultima gara disputata. I gialloblù protagonisti di una prestazione incolore e decisamente sottotono ad Aranova contro la Boreale. Deluso al triplice fischio Buonocore che lascia il campo rapidamente e scuro in volto. Male anche i Molossi nello scontro diretto di Tertenia contro la Costa Orientale Sarda. I rossoneri vanno due volte avanti, ma vengono agganciati e ribaltati nel recupero. I padroni di casa vincono al fotofinish ed Esposito perde la vetta.

Cinque – Tra l’ascesa e il crollo c’è il limbo. È quello che dicono la classifica e l’ultima prestazione per l’Angri di Liquidato. Reduce da un filotto di tre vittorie, il Cavallino sfodera un primo tempo strepitoso, forse il migliore della stagione. Poi il clamoroso blackout nella ripresa che permette al Gravina di rimontare: da 3-0 a 3-3. E anche la graduatoria recita decima posizione. Il 5 è il voto ai grigiorossi dopo gli ultimi novanta minuti.

Sei – Alla Cavese che non tradisce le aspettative. I blufoncé, da soli in vetta alla classifica complice il ko della Nocerina, hanno battuto di misura il Trastevere grazie alla rete dell’intramontabile Piovaccari. Sulla carta la sfida appariva segnata già alla vigilia, ma i ragazzi di Cinelli sono stati bravi a non sottovalutare l’avversario e a conquistare tre punti preziosi.

Sette – Come i risultati utili consecutivi ottenuti dalla Paganese in quest’inizio di campionato. Gli azzurrostellati, giornata dopo giornata, confermano di essere tra le formazioni più solide del gruppo H. L’obiettivo primario resta quello di ottenere una salvezza tranquilla e, con questo andamento, dovrebbe essere raggiunta senza particolari difficoltà.

Otto – A Ciro Palmieri che, con la sua doppietta al Gravina, ha illuso l’Angri. L’attaccante cresciuto nelle giovanili del Napoli, al terzo gol del campionato, ha messo nel mirino il record personale di 7 marcature realizzate con la maglia del Nola nella stagione calcistica 2022/2023.

Nove – Come i punti conquistati dal San Marzano. La convincente vittoria di ieri sull’Atletico Uri ha rasserenato l’ambiente e ha reso meno nebuloso il futuro di mister Giampà.  Tuttavia ci aspetta continuità nei prossimi due impegni contro Gladiator e Trastevere.

Dieci –

Il voto che mister Agovino merita per questo inizio di stagione. Non era facile ripartire dopo la delusione maturata all’ultima curva dello scorso campionato e, di conseguenza, riconquistare i tifosi in così poco tempo. Agovino, a suon di risultati e prestazioni, ci è riuscito. Chapeau.

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