Da Ciano a Farias, il Benevento ritrova potenzialità in attacco. Da valutare Paleari e Schiattarella
Cinque giornate al termine del campionato di Serie B, al Benevento servirà l’impresa per evitare la retrocessione. Il bottino minimo targato Ciano ottenuto contro la Reggina tiene in vita la squadra ereditata da Andrea Agostinelli. Un risultato che non cambia il livello di difficoltà di quello che dovrebbe essere considerato un vero e proprio miracolo sportivo. Tuttavia, il secondo tempo della gara del Vigorito ha restituito due elementi chiave alla Strega. Il primo è l’atteggiamento. Dopo la passiva reazione alla ripresa di carattere della Spal sul suolo sannita, la formazione giallorossa ha risposto con una prestazione più importante contro gli amaranto. Con l’approdo del tecnico in panchina, c’è stata una svolta per quanto concerne il carattere. E, ai punti, il Benevento avrebbe meritato qualcosa in più del pareggio. Un altro spunto prezioso arriva dai recuperi dello stesso Ciano, migliore in campo e uomo che ha cambiato il volto del match, e di Farias, straripante nel finale al suo ingresso in campo.
Lo staff medico, in vista del delicato impegno in trasferta contro il Palermo, dovrà analizzare la situazione Paleari, non al meglio dopo lo scontro con Di Chiara. Il portiere, rimasto a difendere i pali fino al termine del primo tempo, è stato sostituito all’intervallo ed egregiamente da Manfredini. Anche Schiattarella è uscito anzitempo dall’ultima sfida e le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore. Infine, riflettori puntati anche su El Kaouakibi e Letizia, con il primo che ha maggiori possibilità di ritrovare la convocazione. Out Carfora, la giovane stella che sta guidando il reparto avanzato del Benevento. Il classe 2006, convocato per uno stage con l’Italia Under 17 del tecnico Bernardo Corradi dal 17 al 19 aprile al centro sportivo di Novarello, non sarà a disposizione di Agostinelli nei primi giorni di preparazione.