Cuccurullo, il giovane centrocampista della Cavese con personalità da veterano

Cuccurullo, il giovane centrocampista della Cavese con personalità da veterano

Fanalino di coda del torneo, ultima in classifica e un rendimento horror. E a salvare la situazione è l’esclusione del Trapani dal campionato. Un inizio tutt’altro che confortante per la Cavese che, nelle ultime ore, ha dovuto fare i conti con il ribaltone in panchina. Giacomo Modica, dopo un tentennamento di permanenza, ha deciso di fare un passo indietro e lasciare la società. Dunque, i prossimi impegni saranno una lotteria. Tuttavia, i metelliani possono contare sull’impatto importante di Marco Cuccurullo con la nuova casacca.

L’utilità di Modica e il processo di crescita

Appena ventenne, il calciatore di Vico Equense ha accettato la destinazione blufoncé dopo aver indossato la maglia del Taranto ed esser cresciuto nel settore giovanile del Benevento. E a Cava de’ Tirreni, nel corso delle settimane, ha avuto la possibilità di apprendere i concetti del tecnico di Mazara del Vallo. Con l’addio dell’allenatore siciliano, Cuccurullo perderà sicuramente una grande fonte d’insegnamento. Eppure, il centrocampista ha dimostrato di avere qualità fuori dal comune in una prima parte di competizione fortemente negativa per il collettivo. Il processo di crescita è costante, il classe 2000 si è caricato di responsabilità enormi e sta guidando magistralmente la linea mediana degli Aquilotti.

Caratteristiche tecniche e la noncuranza del modulo

Quale modulo o ruolo più adatto alle peculiarità del giocatore? Sarebbe riduttivo parlare dell’assetto sul manto erboso e sulla posizione in campo del ragazzo. Cuccurullo, in queste uscite con la divisa della Cavese, ha sfoderato l’abilità nel muoversi sia da centrocampista centrale che da mezz’ala. Nel classico 4-3-3 utilizzato finora, Marco è stato utilizzato come incursore e da interno destro. Zona di campo che predilige anche in relazione al piede forte. E la sfida contro il Bari, seppur persa dai campani, è stato il punto più alto raggiunto a Cava. Destrezza, possesso palla al piede, accelerate e anche efficacia in zona offensiva (un assist collezionato). Una parabola in netta ascesa. Otto apparizioni collezionate in nove partite per un totale di 586′ e la sua disponibilità ad aiutare la squadra in qualsiasi circostanza.

Il futuro dalla sua parte

Cuccurullo, formatosi tra le fila dei sanniti e con un’avventura tra i dilettanti, ha evidenziato caratteristiche notevoli. E l’habitat dei professionisti fa al caso suo. Capace di muoversi finanche in zona difensiva, per il ventenne partenopeo si prospetta un futuro interessante. Certo, la testa è tutta orientata al bene della Cavese. Il suo obiettivo è collaborare con i compagni affinché i metelliani abbandonino il delicato piano in graduatoria. Pertanto, ogni sforzo è per aiutare i blufoncé alla pronta risalita. Ma gli occhi guardano anche altrove e, di conseguenza, si potrebbe immaginare quel che verrà. Magari con qualche squadra di vertice in terza serie o nel complicato scenario della cadetteria.

Fonte foto: Cavese Calcio 1919

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