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La sconfitta al ‘San Nicola’ di Bari ha complicato la corsa dell’Avellino al secondo posto. Gli irpini, in classifica a pari merito col Catanzaro, non possono contare sugli scontri diretti a favore per sopravanzare i calabresi in caso di arrivo a pari merito. I lupi, quindi, oltre a vincere le restanti partite, dovranno sperare che Campobasso o Vibonese riescano a frenare l’avanzata del Catanzaro. Senza dimenticare il Palermo che ha due punti in più, ma deve affrontare soltanto la trasferta di Bari per chiudere il torneo.

Leo Criaco, ex calciatore biancoverde, a Il Mattino si è espresso sul momento dell’Avellino: “Che il passo di Bari sia stato falso non ci sono dubbi, ma buttare tutto alle ortiche, lasciandosi travolgere dalle polemiche è solo controproducente. È chiaro che fa male aver perso in questo modo, dopo una buona prestazione e diverse occasioni gol create. Ho avuto l’impressione che l’Avellino all’inizio si sia un po’ accontentato perché un punto, considerata la classifica, era ottimo. Poi il Bari ha trovato il gol nell’unico vero tiro in porta del match ed è stato fortunato visto che il rigore su Kanoute era netto. Anche all’andata devo dire che il pareggio non fu giusto perché i biancoverdi giocarono molto meglio, ma si sa il calcio è fatto di episodi che a volte cambiano il destino di una intera stagione”. 

Criaco non chiude definitivamente il discorso secondo posto: “È apertissimo perché in questo girone tutto può succedere ed ogni domenica c’è un capovolgimento di fronte. Insieme all’Avellino c’è il Catanzaro ma soprattutto il Palermo. Ecco, a differenza dei biancoverdi, i siciliani hanno un attacco di ferro con Valente, Brunori, Fella. Ognuno di loro sta facendo la differenza e dando un vero contributo, merito anche di Baldini che sta permettendo ad ognuno di loro di esprimersi al meglio”.

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