Cosenza, confermata la decisione del ricorso in Corte d’Appello

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Non si arresta la questione Ba nell’ambiente Cosenza. E la Salernitana, seppur indirettamente, osserva in maniera attenta. Il reclamo presentato alcuni giorni dopo la sfida col Cavalluccio allo stadio Marulla è stato ritenuto inammissibile dal Giudice Sportivo. Il sodalizio calabrese, al termine dei novanta minuti di gioco, ha considerato l’espulsione del calciatore come “errore tecnico” da parte del direttore di gara. Una divergenza tra il fischietto del match Dionisi e il quarto uomo nel momento della sostituzione di Bruccini e l’ingresso in campo del ventiduenne francese.

Eppure, nonostante la ferma respinta della Giustizia Sportiva sull’ipotetica ripetizione della partita, i Lupi della Sila non si fermano. Come riportato dai colleghi di CosenzaChannel.it, il club rossoblù ha confermato la decisione di presentare l’ennesimo ricorso in Corte Federale d’Appello. Dopo il preannuncio delle ultime ore, il presidente Eugenio Guarascio e il legale Cesare Di Cintio si sarebbero confrontati arrivando, di conseguenza, alla scelta di proseguire sulla strada intrapresa. Non ci sono, quindi, freni in quel di Cosenza: la proprietà dovrebbe soffermarsi sul comportamento del quarto uomo Paterna.

Dalla sentenza di sabato intercorrono sette giorni pur di avanzare una nuova richiesta. Nelle prossime ore potrebbe arrivare l’ufficialità del secondo ricorso. Si farà leva sul possibile placet dell’assistente arbitrale al momento del cambio e, dunque, l’incomprensibile e ingiustificata prima ammonizione per Ba. La Salernitana, d’altra parte, continua ad essere tranquilla consapevole di aver incassato ufficialmente i tre punti sul campo.