È un Napoli stellare, Liverpool demolito al Maradona: poker azzurro al ritorno in Champions League
Prima giornata del Girone A di Champions League, il Napoli di Luciano Spalletti accoglie il Liverpool di Jurgen Klopp allo Stadio Maradona. Dopo l’ottima vittoria in campionato contro la Lazio, la formazione azzurra cerca un risultato utile anche nella competizione europea e in un confronto altamente probante.
La cronaca
Ottimo avvio dei padroni di casa che si rendono subito pericolosi con Osimhen. Il nigeriano, lanciato da Di Lorenzo, salta Alisson e calcia da posizione defilata: il pallone sbatte sul palo. Al 4′ fallo di mano di Milner in piena area su botta di Zielinski: per il direttore di gara è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta proprio il polacco che spiazza l’ex Roma e regala il vantaggio ai suoi. Poco dopo il quarto d’ora, Osimhen prova a scappare a van Dijk e va giù per un contatto. Il check del Var assegna un secondo penalty al Napoli. L’attaccante decide di battere la massima punizione, ma si fa ipnotizzare da Alisson: sulla ribattuta Di Lorenzo non riesce ad insaccare.
Al 28′ gli azzurri sfiorano il raddoppio: Osimhen scippa la palla a Gomez e, sull’uscita del portiere, appoggia per Kvaratskhelia: il georgiano libera un destro sicuro, ma van Dijk salva sulla linea. La reazione dei Reds è affidata a un tiro di Salah da fuori, Meret c’è. Sul ribaltamento di fronte, Anguissa dialoga con Zielinski e si inserisce in area: il centrocampista si trova a tu per tu con Alisson e non sbaglia, 2-0 al Maradona. Nel finale di frazione, gli inglesi provano ad accorciare con van Dijk ed Elliot: il risultato non cambia. Al 41′ Spalletti perde Osimhen per infortunio, il neo-entrato Simeone impatta bene e cala il tris col tap-in su assistenza di Kvaratskhelia.
La ripresa si apre con un colpo di testa di Matip sugli sviluppi di un angolo: Meret blocca. Il Napoli riparte e fa male ancora al Liverpool, Anguissa lancia per Zielinski che si trova davanti ad Alisson: il portiere si oppone, ma il polacco firma il poker col tocco sotto. Al 49′ gli ospiti rientrano in partita con un destro chirurgico a rientrare di Diaz. Al 61′ ancora il colombiano, tra i più ispirati, incorna su traversone dalla destra, Meret vola e spedisce sul fondo. Al 70′ ci prova Lozano con una conclusione debole dal limite, la sfera scivola fuori.
Gli uomini di Spalletti gestiscono e concedono poco agli avversari che, d’altra parte, non si rendono particolarmente pericolosi in fase offensiva. All’87’ si scatena un due contro due, Zerbin carica il destro dalla distanza ma trova le mani del brasiliano. Non accade più nulla al Maradona. Schiacciante supremazia e vittoria roboante per il Napoli che annienta il Liverpool al debutto nella nuova edizione della Champions League.
Il tabellino
Napoli (4-3-3):
Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera (74′ Rui); Anguissa, Lobotka, Zielinski (74′ Elmas); Politano (57′ Politano), Osimhen (41′ Simeone), Kvaratskhelia (57′ Zerbin). A disposizione: Sirigu, Jesus, Ostigard, Zanoli, Ndombele, Gaetano, Raspadori. Allenatore: Spalletti
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez (46′ Matip), Van Dijk, Robertson; Milner (62′ Thiago), Fabinho, Elliot (77′ Arthur); Salah (62′ Jota), Firmino (62′ Nunez), Diaz. A disposizione: Adrian, Davies, Bajcetic, Phillips, Tsimikas. Allenatore: Klopp
Arbitro: Del Cerro Grande
Marcatori: 5′ rig. Zielinski (N), 31′ Anguissa (N), 44′ Simeone (N), 47′ Zielinski (N), 49′ Diaz (L)
Ammoniti: Rrahmani (N), Milner, van Dijk (L)
Note: 18′ Alisson (L) para un rigore a Osimhen (N)