salernitana

Seconda sconfitta consecutiva in trasferta per la Salernitana che, dopo il ko a Carrara, cade anche a Cesena. Questo risultato, oltre a complicare ulteriormente una classifica già delicata, con i granata superati anche dal Frosinone, mette seriamente in discussione la posizione di Roberto Breda. Dopo appena due minuti, il Cesena si rende pericoloso con una girata di La Gumina, ma Christensen blocca senza problemi. Al 4′, i bianconeri tornano in avanti: Calò serve La Gumina, che calcia a botta sicura, ma Ferrari respinge provvidenzialmente. Passano due minuti e la Salernitana si affida a una punizione di Verde, il cui tiro risulta però debole e centrale. Poco dopo, Bronn sbaglia l’intervento su un lancio verso La Gumina: l’ex Benevento conclude sul fondo. Il Cesena continua a spingere e al 18′ Shpendi serve Saric al limite dell’area, ma il suo tiro termina alto. I granata non restano a guardare e al 22′ sfiorano il gol: Verde, sugli sviluppi di un calcio di punizione, centra in pieno il palo della porta bianconera. Col passare dei minuti, la formazione di Breda cresce e prende campo. Alla mezz’ora ci prova Soriano, tuttavia il suo tentativo viene murato dalla retroguardia avversaria. Al 40′, altra chance per la Salernitana: Amatucci crossa perfettamente per Cerri, che da buona posizione colpisce di testa ma manda il pallone a lato. Nel finale, oltre alla rete di Ghiglione annullata per fuorigioco, Cerri protesta per una trattenuta in area di rigore giudicata regolare dal direttore di gara.

A inizio ripresa, l’arbitro concede un calcio di rigore al Cesena per un presunto tocco di mano di Ferrari. Tuttavia, richiamato al VAR, il direttore di gara torna sui suoi passi, accertando che il centrale campano aveva colpito il pallone con la schiena. Al 55′, Mangraviti si rende pericoloso con un tiro dal limite, ma la conclusione è imprecisa e non impensierisce Christensen. Trascorsa l’ora di gioco, la Salernitana trova la rete con Corazza, ma l’arbitro annulla la marcatura per un precedente fallo di Cerri. Il Cesena risponde con un’azione dell’ex Antonucci, il cui tentativo viene neutralizzato da un provvidenziale intervento di Christensen. All’81’, Ciofi strattona Ferrari in area di rigore e, dopo aver consultato il VAR, l’arbitro assegna un calcio di rigore alla Salernitana. Dal dischetto, però, Cerri si lascia ipnotizzare da Klinsmann. E come spesso accade nel calcio, due minuti più tardi è il Cesena a sbloccare il risultato: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Prestia svetta di testa e trafigge il portiere ex Fiorentina. In pieno recupero, i romagnoli spengono le residue speranze della Salernitana di acciuffare un pareggio: Antonucci, da pochi passi, deve solo appoggiare in rete un precedente rimpallo. Il match termina così: il Cesena vola a 40 punti, mentre la Salernitana precipita sempre di più.

Il tabellino:

Cesena (3-4-1-2): Klinsmann; Ciofi, Prestia, Mangraviti; Celia, Saric (46′ Bastoni), Calò, Ceesay (84′ Francesconi); Berti (59′ Tavsan); La Gumina (69′ Russo), Shpendi (59′ Antonucci). Panchina: Pisseri, Siano, Mendicino, Donnarumma, Piacentini, Manetti, Pieraccini. Allenatore: Michele Mignani.

Salernitana (3-5-2): Christensen; Bronn, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Zuccon (86′ Tello), Amatucci (86′ Hrustic), Soriano (75′ Tongya), Corazza (66′ Njoh); Verde (75′ Raimondo), Cerri. Panchina: Sepe, Ruggeri, Caligara, Reine-Adelaide, Guasone, Stojanovic, Girelli. Allenatore: Roberto Breda.

Arbitro: Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria

Ammoniti: Ceesay, Antonucci, Mangraviti, Ciofi (C), Lovhoshvili (S)

Marcatori: 84′ Prestia, 94′ Antonucci (C)