Banco di prova esterno per la Cavese di Salvatore Campilongo che, tra le più attive sul mercato per puntellare la rosa, è attesa dalla partita con la Vibonese. Un match probabilmente già chiave per i blufoncé, all’ultimo posto in classifica e alla ricerca di punti per risalire. I rossoblù, al contrario, sono al centro della graduatoria e ai margini della griglia playoff: con un colpo di coda potrebbero insediarsi nelle zone nobili. Dunque, il testa a testa dello stadio Luigi Razza assume contorni determinanti.
Nel fortino dei calabresi, d’altro canto, si sono disputate sette sfide tra le due squadre. Il bilancio sorride ai padroni di casa che sono in leggero vantaggio con 3 vittorie. Sono 2 i pareggi maturati nell’arco dei novanta minuti e 2 le affermazioni degli ospiti. Per il primo confronto bisogna ritornare indietro alla stagione 1951/52, punteggio di 0-0 in una gara che non regala particolari emozioni. Nell’ultimo decennio, l’incrocio Vibonese-Cavese è divenuto quasi tradizionale.
Il primo successo degli Aquilotti risale all’annata 2013/14 con la rete di Pisani a regalare i tre punti alla squadra. Hurrà di misura che si è ripetuto anche nella seconda e più recente gioia metelliana in Calabria il 19 gennaio 2020 con il sigillo di Spaltro. L’ultima vittoria degli ipponici è targata Camilleri e Taurino nel 2-0 del 13 ottobre 2018. Nel maggio del 2016, infine, il fresco pareggio nel botta e risposta del Razza: Allegretti apre le marcature, Maraucci pareggia.