Cavese, Maiuri: “Questa vittoria deve essere un punto di partenza. Su Sorrentino, Badje e Diop…”

maiuri sorrento

Vincenzo Maiuri, allenatore della Cavese, è intervenuto in conferenza stampa la termine della gara vinta contro il Taranto:

“Era fondamentale andare a 20 punti, anche per riscattare una sconfitta immeritata e per dare un po’ di linfa alla classifica. Ho visto una buona Cavese, ma in una parte del secondo tempo non siamo andati troppo bene perché abbiamo perso un po’ le redini. Dobbiamo essere bravi anche quando la partita provano a farla gli altri. I subentri sono stati buoni. Del Favero ha fatto sei o sette interventi importanti. Il Taranto era una squadra in fiducia e non c’era nulla di scontato. Sono molto contento di quello che ha fatto la squadra, tutti hanno dato il massimo. Per me questo è un punto di partenza.

Ora pensiamo già alla prossima partita, sarà un’altra guerra tremenda. Voglio maturità da parte della squadra. Ora bisogna soltanto crescere e capire che non bisogna mollare mai niente. Dobbiamo migliorare le cose positive e lavorare sui difetti. Sorrentino? Abbiamo tenuto sotto controllo la situazione. Gli abbiamo concesso gli ultimi minuti quando stavamo calando. È entrato, ha trovato il gol e sono contento. Modulo? È stato figlio delle tante assenze che avevamo davanti. Siamo partiti in questo modo con l’idea di poter cambiare in caso di difficoltà. Badje? Ha fatto una buona partita. Per me è tutto cancellato quello che era successo.

Il gol iniziale ci ha dato una mano, non era facile trovare spazi perché il Taranto ha fatto una partita tatticamente giusta. Ha chiuso tutte le linee di passaggio, avevamo dunque questo sviluppi laterale cercando la superiorità numerica sull’esterno. Se non avessimo sbloccato subito la gara, avremmo potuto incontrare problemi diversi rispetti a quelli trovati stasera. Già da martedì voglio vedere una squadra affamata in vista della prossima partita. Diop? Ha fatto una buonissima prestazione, sono molto contento. Mi aspettavo una grande prova. Ha lottato con appartenenza e qualità. Peretti? È un ragazzo meraviglioso, educato, gentile e attento. È un giocatore intelligente e con una buona capacità di anticipazione nel tempo di lettura. Sta facendo bene”.