La Cavese, nonostante abbia presentato la domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie D, spera nel ripescaggio in Serie C. I metelliani, infatti, hanno presentato ricorso contro la FIGC per quanto riguarda i criteri di ripescaggio. Di seguito la nota:
“Il Collegio di Garanzia dello Sport – Sezione sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche – ha appena ricevuto un ricorso nell’interesse della società Cavese 1919 s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) per l’annullamento e/o la riforma della delibera del Consiglio Federale della FIGC, pubblicata nel C.U. 285/A del 14 giugno 2021, con la quale il Consiglio Federale FIGC ha deliberato di approvare i criteri e le procedure di cui all’allegato A, punto 1), valevoli .ai fini dell’integrazione di organico del campionato Serie C 2021/2022, con le società retrocesse dalla Serie C 2020/2021; di approvare il Regolamento della LND, di cui all’allegato A, punto 2, valevole ai fini dell’integrazione dell’organico del Campionato Serie C 2021/2022 con le società che hanno disputato il Campionato Nazionale di Serie D 2020/2021, in una al relativo allegato A), denominato “Criteri e Procedure valevoli per le società retrocesse dalla Serie C (2020/2021) e per le società che hanno disputato il Campionato Nazionale di Serie D (2020/2021), ai fini dell’integrazione di organico del campionato Serie C 2021/2022”, limitatamente alla parte in cui viene stabilito: “in tutti i casi, ovvero sia per le società retrocesse dalla Serie C 2020/2021 sia per le società che hanno disputato il Campionato Nazionale di Serie D 2020/2021 […omissis…] le società ripescate nelle ultime cinque stagioni sportive in qualsiasi Campionato professionistico saranno computate ai fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico […omissis…]”.