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Cavese, Modica: “Cerchiamo di dare un’identità, sono contento per Bisogno. Sulla sua espulsione…”

Redazione11 Ottobre 2020

Un pareggio in inferiorità numerica per la Cavese sul campo della Paganese. Un pareggio maturato tra diversi episodi: dall’espulsione di D’Andrea al rigore sbagliato da Scarpa. Il tecnico Giacomo Modica, intervenuto in conferenza stampa post-match, ha commentato la prestazione della squadra e le interpretazioni arbitrali: “C’è sia soddisfazione che rammarico, non siamo stati intelligenti da giocare undici contro undici. Poi è diventata sofferenza perché la squadra ha giocato in dieci. Siamo stati bene in campo, abbiamo fatto quello che si poteva con ripartenze importanti. Abbiamo contenuto molto, abbiamo sprecato delle occasioni importanti nel primo tempo. Nel secondo tempo, molta più difesa. Sono contento per il punto preso, c’è rammarico per non averla potuta giocare con l’equilibrio numerico”.

Modica sulla prestazione del gruppo: “È un peccato. Fino a quando avevamo avuto D’Andrea, stavamo facendo la partita. Nel momento più bello c’è stata l’espulsione. Tanta accortezza e densità, ripartenze importanti. Loro hanno sbagliato il rigore ma noi abbiamo avuto un’occasione con Nunziante, Vivacqua e il gol annullato a De Paoli. I ragazzi hanno profuso grande impegno, intensità e voglia”.

Sulle trame: “Stiamo cercando di dare un’identità a quello che dovrebbe essere il nostro organico. I ragazzi sono molto professionali e professionisti. Strada già importante, partita da Bari”.

Sull’espulsione di D’Andrea: “Non so se fosse inevitabile e se fosse ultimo. Prendiamo atto del rosso. Bisogno? Sono contento per lui, ha fatto il proprio dovere e con grande senso di responsabilità. Ha accettato l’esclusione con grande professionalità, spero che la prestazione gli abbia riportato serenità. Ha fatto uscite e parate importanti”.

Sul rosso, Modica afferma: “C’era un netto fuorigioco, ho chiamato l’attenzione dell’assistente. Mi son ritrovato l’arbitro con il cartellino. Non ho insultato o risposto, sono stato molto civile ed educato”.

Su Esposito: “Un problema al ginocchio da valutare, speriamo nulla di grave”.