Vincenzo Maiuri, allenatore della Cavese, ha commentato in conferenza stampa la vittoria ottenuta nel derby contro la Turris: “Era importante vincere. Questa è stata una partita particolare per noi, perché avevamo tutto da perdere e si è visto in campo: abbiamo giocato col freno a mano tirato. Rispetto ad altre gare, forse abbiamo creato anche meno. Però prendiamoci questo risultato e questa vittoria che ci riporta tre punti importanti in classifica. Ciò che non mi è piaciuto è stato l’atteggiamento troppo preoccupato. Dovevamo giocare più liberi mentalmente, soprattutto dopo essere passati in vantaggio. Avevamo la possibilità di gestire la partita con tranquillità e proporre il nostro solito gioco. Invece, in alcuni frangenti, abbiamo buttato via troppi palloni in avanti in modo insensato, invece di gestire la gara con più logica. Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, per diversi motivi. Proprio ieri ci è stato comunicato che sono stati pagati gli stipendi ai giocatori, e questo ha rappresentato una grande iniezione di entusiasmo per loro, dopo un lungo periodo di attesa.
La partita è stata approcciata bene, con intensità e voglia di chiudere subito il match. Il rigore poi ci ha messo qualche paura di troppo addosso, cosa che dovevamo evitare. Dopo il 2-1, avremmo dovuto continuare a giocare con più tranquillità, invece ho visto una squadra troppo preoccupata. Forse ho sbagliato io nel caricare troppo questa partita e mettere una pressione emotiva eccessiva ai ragazzi. Ci tenevamo tantissimo a vincere perché era da un po’ che non ci riuscivamo. Sostituzione di Sorrentino? È stata una scelta legata alla sua prestazione nel primo tempo. Paura dovuta ai punti persi nelle ultime gare? Sicuramente la beffa di sabato scorso era ancora nella testa di tutti. Il pareggio subito su rigore oggi ha riacceso qualche timore. Le partite precedenti, a parte i primi 20 minuti di Latina, sono state giocate con più ordine e abbiamo creato molto di più. Ho detto alla squadra per tutta la settimana che volevo vincere giocando a calcio, non solo portando a casa i tre punti. Oggi abbiamo vinto, ma abbiamo giocato poco a calcio. Qualche sprazzo positivo c’è stato, ma rispetto alle gare precedenti abbiamo fatto un passo indietro sul piano del gioco. Credo che questa prestazione sia figlia della grande voglia di vincere e della consapevolezza che c’era tanto da perdere in questa partita. Chiricò? È un giocatore esperto e potrà darci tanto da qui alla fine. Sta lavorando per recuperare una condizione atletica importante. Oggi gli abbiamo concesso qualche minuto per inserirlo nel gruppo. Piana? A meno di un miracolo, difficilmente Piana sarà disponibile contro la Casertana”.