Ventata di novità. È quello che spera la Cavese e il popolo blufoncé con l’insediamento di Vincenzo Maiuri in panchina. Il nuovo tecnico, che ha preso il posto bollente lasciato da Giacomo Modica, esordirà in campionato contro il Catanzaro. Una trasferta, almeno sulla carta, proibitiva per gli Aquilotti, chiamati al riscatto dopo un avvio horror. Ultimo in classifica, il fanalino di coda metelliano deve invertire il rendimento per non restare invischiato nella parte bassa dove si rischia la retrocessione. I giallorossi, d’altra parte, puntano a consolidarsi nei piani alti.
Non sarà una partita semplice per i padroni di casa che prenderanno tutte le misure per arginare gli avversari. I campani, dal canto loro, cercheranno di sfruttare l’avvento del nuovo allenatore per scalare la graduatoria. Il confronto tra ambedue le squadre non è nuovo, la storia parla di nove precedenti disputati in campionato allo stadio Nicola Ceravolo. Un bilancio che sorride ai calabresi, forti dei tre successi conquistati. Sono cinque i pareggi e una sola gioia per gli ospiti in maglia biancoblù.
L’ultimo incrocio a Catanzaro è datato 2 dicembre 2018, il match terminò con un botta e risposta. Lia aprì le marcature per la Cavese, la squadra di casa pareggiò grazie a Kanouté. Gli Aquilotti, invece, uscirono vincitori dal test in esterna nel novembre 2001 con la doppietta da penalty di Mascioli che ribaltò il momentaneo vantaggio di Terrevoli. Il successo più recente dei giallorossi – escluso il pirotecnico 5-2 in Coppa Serie C – è del 7 novembre 1999: un poker rifilato ai cavesi con le due reti di Tortora, l’autogol di Sanfratello e il timbro di De Carolis.
Per il primo appuntamento, invece, bisogna tornare indietro all’annata 1953/54, con i calabresi mattatori. Una gara è stata giocata anche in cadetteria: pareggio a reti bianche e novanta minuti di grande tenacia sul rettangolo erboso.