Boreale-Cavese anticipata, cambia ancora lo stadio. Intanto il presidente Lamberti parla del presente e del futuro
La matematica promozione è arrivata domenica pomeriggio, ma la Cavese non vuole accontentarsi e punta ad incrementare il suo bottino. Il prossimo match in programma sarà in trasferta contro la Boreale, ma nelle ultime ore sono sorti problemi per quanto riguarda l’impianto scelto, ovvero quello di Ladispoli. Su indicazioni degli organi di pubblica sicurezza, la gara è stata anticipata a sabato 13 aprile alle ore 15 allo stadio Dei Marsi di Avezzano. Intanto il presidente Alessandro Lamberti, ai microfoni di Radio Bussola 24: “Sono stati venti mesi molto emozionanti, molto complessi, però avvincenti. L’anno scorso la promozione ci è sfuggita per pochissimo, perché siamo arrivati primi nel girone H in coabitazione con il Brindisi e poi abbiamo perso lo spareggio. Questo ci ha dato la forza e la convinzione di fare ancora meglio, quindi siamo molto contenti del risultato conseguito e anche delle modalità perché siamo stati in testa dal primo momento. Abbiamo dominato un girone difficile, quindi siamo oggettivamente molto soddisfatto.
Il tema della sostenibilità sicuramente è centrale. Noi vogliamo creare un progetto che sia sostenibile. Non siamo imprenditori mordi e fuggi, il calcio necessita di investimenti intelligenti e di equilibrio. Si va verso le regole del fair play finanziario anche nelle categorie inferiori, quindi bisogna coniugare la sostenibilità dei conti con l’aspetto sportivo. Strafare comporta quello che è già successo alla Cavese in passato: fallimenti o stagioni difficili. Noi vogliamo costruire qualcosa che rimanga nel tempo e che rimanga alla città di Cava de’ Tirreni.
Assenza in Sardegna? Avevo un importante impegno di famiglia e purtroppo non sono riuscito ad andare in Sardegna. Ma ho recuperato con gli interessi, abbiamo festeggiato con la nostra gente. Attesa per il risultato della Nocerina? Per mia deformazione, non guardo mai i risultati delle altre squadre perché ho sempre detto ai ragazzi che sarebbe bastato fare il nostro lavoro nel modo migliore per poter vincere il campionato. Domenica, però, quando abbiamo vinto la partita mi sono collegato per vedere il risultato della Nocerina che è stato un avversario di tutto rispetto. Sono contentissimo per il lavoro svolto da tutti.
Cinelli? Non ero sicuro che con la precedente guida tecnica saremmo riusciti a superare eventuali momenti difficili. Avevo il dovere nei confronti dei tifosi di vincere e in quel momento ho ritenuto che la cosa migliore fosse sostituire l’allenatore. Ho temuto un avversario in particolare? Sì, la Cavese. Sinceramente, soltanto noi potevamo non vincere questo campionato e non perché gli avversari non fossero di valore: la Nocerina è un’ottima squadra, così come Cassino, Romana, Ostiamare. Noi, però, eravamo convinti di essere i più forti e questa è l’unica cosa che ho cercato di trasferire ai ragazzi e loro hanno dimostrato sul campo di essere i migliori. Non ci siamo preoccupati degli altri, abbiamo sempre ritenuto che avessimo in casa tutte le armi per poter vincere.
Di Napoli? Insieme a me si è assunto una grandissima responsabilità, però è anche vero che è arrivato con un vantaggio di sette punti e adesso il divario è di tredici lunghezze. Questo denota l’ottimo lavoro svolto dal mister che ha saputo essere intelligente, perchè non ha stravolto il lavoro di Cinelli, e pratico perché ha lavorato molto sulla testa dei giocatori. Poule Scudetto? Innanzitutto dobbiamo provare a vincere le prossime quattro partite, poi sicuramente la Poule Scudetto sarà molto affascinante. Quest’anno il nostro obiettivo è vincere tutto. Prossima stagione? Dovremo essere bravi a conservare la categoria in un campionato che si preannuncia molto competitivo e costruire un calcio sostenibile perché quello ci permetterà di progettare a medio-lungo termine. Saremo una neopromossa e qundi affronteremo il campionato con grandissima umiltà. Trofeo? Stiamo aspettando comunicazioni dalla LND, dipenderà dagli impegni dei delegati della Lega. Noi siamo pronti ad alzare il trofeo il prima possibile.
Collaborazione con il Napoli? Abbiamo un po’ aspettato ad interloquire con le società più blasonate di Serie A, perché in D è difficile che vengano mandati dei calciatori della Primavera. Sicuramente per noi sarebbe un motivo di vanto collaborare con una grandissima squadra come il Napoli e con tutti gli altri principali club di Serie A. Mi impegnerò personalmente a costruire dei rapporti che ci portino dei benefici”.