Cavese, Lamberti: “Benevento squadra stellare, ma non partiamo battuti. Sul mercato e sullo stadio…”

lamberti cavese

Alessandro Lamberti, presidente della Cavese, è intervenuto nel corso della trasmissione A Tutta C sulle frequenze di TMW Radio: “La Cavese non batte il Benevento dal ’97? Avevo 15 anni nel ’97 e non ricordo quella partita. Ci prepariamo a una sfida difficilissima con una squadra stellare. Noi però non scendiamo mai battuti, chiedo questo ai ragazzi. Siamo nuovi in Serie C e speriamo di far bene, il pallone è rotondo e sappiamo sempre che può succedere di tutto. Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto dai direttori, abbiamo chiuso gli acquisti il 10 agosto. Stiamo valutando tutta la squadra, se dovesse esserci qualche opportunità vedremo se ci sarà la possibilità di coglierla. Stiamo molto attenti agli equilibri economici, vedremo se succederà qualcosa. Voi mi insegnate che negli ultimi giorni può sempre succedere qualcosa, ma noi crediamo di essere apposto.

Quanto vale la vicinanza della piazza alla squadra? Sicuramente tanto, è un orgoglio e una responsabilità, anche un peso dal punto di vista positivo. Siamo una neopromossa, ma Cava è una piazza storica. Viviamo questa dicotomia, siamo appena arrivati ma la piazza vuole vivere emozioni che non si vivono da anni. Noi siamo sempre molto chiari e lo abbiamo sempre detto alla piazza, noi abbiamo ambizione e fame, ma per fare le cose per bene ci vuole tempo altrimenti si rischia di fare male. Stadio? Siamo in attesa di convocazione della questura di Salerno, abbiamo chiesto un incontro dopo aver rinnovato l’impianto di videosorveglianza e speriamo di poter aprire un tavolo il prima possibile. Non nascondo che speriamo di poter togliere le reti il prima possibile, la tifoseria è matura per avere uno stadio accogliente e non con queste reti brutte e mortificanti per la tifoseria. Di Napoli? Ritengo che il mister abbia svolto un eccellente lavoro, si è preso l’onere di subentrare a un allenatore che era a +7 sulla seconda. È stata una scelta diversa, ma forse la gioventù ha aiutato in questo. Ci aspettiamo molto da lui, siamo contenti di aver dato continuità al progetto tecnico”.