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La Cavese si prepara ad affrontare la Paganese nel derby di domani pomeriggio. Ai microfoni del club è intervenuto l’ultimo acquisto per la compagine metelliana: Francesco Vivacqua. Presentazione per il calciatore e prime parole da blufoncé. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione.

Sull’arrivo a Cava: “Arrivo con un entusiasmo alle stelle, dovevo iniziare la stagione due domeniche fa. Sono felicissimo di aver trovato l’accordo con la Cavese. Sono pronto a giocare da un punto di vista della condizione, dai trenta secondi ai 95′”.

Sul Rende: “Sono state due stagioni opposte, ogni cosa fa sempre bene in negativo e in positivo. Sono pronto a mettere la mia esperienza a disposizione della Cavese”.

Sulle caratteristiche: “Sono un giocatore molto dinamico, voglio dare tutto per la squadra. Le mie sono caratteristiche adatte per Modica, mi muovo sia da punta centrale che sull’esterno d’attacco. Sono disposto a giocare ovunque, dove il mister mi indicherà”.

Sugli obiettivi: “Sono pronto a dare tutto per la maglia, oltre il numero. Devo dimostrare la mia professionalità, sudare la maglia. Sono sicuro che i risultati arriveranno. Principalmente per la squadra e poi sul piano personale”.

Vivacqua sul sentirsi un punto di riferimento: “A 26 anni è un equilibrio, un mix di esperienza ma sono ancora giovane e con una marcia in più”.

Sull’avventura in Lettonia: “Esperienza bellissima, giocare all’estero e in ambito europeo è sempre bello e segnare in Europa è qualcosa che sognavo. È nato grazie allo scouting della Lazio. Soltanto due gol in un campionato di centro-classifica ed ero utilizzato come laterale di centrocampo. Mi porto ancora dietro quell’esperienza”.

Sul campionato del girone C: “Sarà molto complicato, dai nomi si evince la difficoltà. Dobbiamo guardare in casa nostra e il lavoro quotidiano, pensare di partita in partita”.

Sulla prestazione contro il Bari e l’apporto di Vivacqua: “Mi ha impressionato, il Bari lotta per la vittoria finale. C’è stato un grande sviluppo di gioco, si è giocato quasi alla pari. Già questo vuol dire che i giovani scelti possono dare una grande mano agli over. Il mio apporto sarà quello di aiutare i più giovani nei momenti di difficoltà, sulle palle inattive. Li trascineremo durante la partita”.

Sulla Paganese: “È un campionato duro, troveremo sempre una squadra che ci darà filo da torcere. Dobbiamo farci trovare pronti, dobbiamo fare punti. Rispetto la Paganese, l’ho già incrociata. Dobbiamo guardare il nostro orticello e fare bene”.