Cavese, Logiudice: “Urso? Non abbiamo trovato l’accordo. Dovremo inserire altri over”. Di Napoli: “La salvezza è il punto di partenza”
La Cavese, che ha ritrovato la Serie C, presso l’Holiday Inn ha presentato la stagione calcistica 2024/2025. Oltre al presidente Lamberti, durante la conferenza stampa hanno preso parola anche il direttore sportivo Logiudice e l’allenatore Di Napoli.
Pasquale Lo Giudice: “Il presidente ha detto che sarà un campionato avvincente, ma molto difficile. Questo non vuol dire abbandonare ciò che è stato fatto, però entriamo in un’altra dimensione. In riferimento al mercato, non ci aspettavamo di trovarci discretamente avanti. Ci sono ancora delle cose da fare. Siamo partiti dagli under, abbiamo bisogno di fare minutaggio, e saranno inseriti degli over. Successivamente faremo ulteriori valutazioni e vedremo dove intervenire. Le valutazioni sono state fatte anche in sede di riconferme.
Investimenti sul settore giovanile? Le nuove regole ci impongono di dare un occhio diverso al settore giovanile. Già da quest’anno le regole dicono di avere in lista 4 giocatori che hanno militato due anni nel settore giovanile. Per quanto riguarda la prima squadra, cercheremo di fare un mix di giocatori in prestito e di proprietà. Per un giovane giocare a Cava è impegnativo. Urso? C’è stata una proposta contrattuale, ma non abbiamo trovato l’accordo. Ho ringraziato tutti quelli che hanno contribuito al raggiungimento di un obiettivo importante. Noi come Cavese abbiamo utilizzato loro e viceversa, perché c’è chi è stato rivalutato, chi è andato a guadagnare meglio da un’altra parte. Il calcio è fatto di scelte, speriamo che porteranno benefici al club.
Quanti tasselli mancano? Nomi non ne faccio. Sicuramente dobbiamo inserire almeno 4 over. Dovremo individuare gli uomini e le caratteristiche giuste da mettere a disposizione del mister. Il tecnico avrà un lavoro difficile da affrontare: dovrà accelerare la conoscenza e fare gruppo al più presto. Sulla parte tecnico-tattica non abbiamo dubbi. L’importante è strutturarsi e mantenere la categoria. Sarà un campionato di sofferenza, dobbiamo mentalizzarci, se saremo bravi forse qualcosa in più riusciremo a ottenere. Boffelli? Ha meritato la riconferma per la personalità che ha dimostrato”.
Raffaele Di Napoli: “Ringrazio il presidente e il direttore per avermi riconfermato. È un privilegio essere allenatore della Cavese in Lega Pro. Sono d’accordo con la proprietà e con il direttore sul discorso di invesitre sui giovani. Questo non vuol dire non essere pronti e decisi. Siamo pronti a disputare un grande campionato. Come ho detto ai ragazzi, io non cerco nomi, voglio fame, ambizione, umiltà, chi ha queste caratteristiche può far pare del nostro gruppo. Sistema di gioco? Ho calciatori duttili. Il sistema di gioco non conta tanto, contano i concetti. I 24-25 ragazzi che faranno parte della Cavese saranno dei privilegiati, perché indossare questa maglia non è per tutti. Abbiamo puntato soprattutto sugli uomini, perchè sappiamo che andiamo incontro a un campionato difficile.
Tutte le squadre all’inizio del campionato vogliono vincere, sicuramente ci sono squadre più attrezzate. Noi lavoriamo pensando partita dopo partita, ora siamo proiettati alla partita di Coppa Italia col Trapani. Non deve mancarci la spregiudicatezza e non dobbiamo aver paura di giocare la partita. Stiamo creando una mentalità, il direttore ha preso calciatori con spirito battagliero. Stiamo lavorando in maniera tosta, arriveremo bene alla prima di campionato.
I due direttori stanno facendo un mercato mirato. Sono contento perché i ragazzi che stanno arrivando sono stati scelti sia come uomini che come calciatori. Ci tengo a dire, senza giri di parole, che abbiamo bisogno di tutti per affrontare questo campionato. Il tifoso deve darci una mano, arriveranno momenti difficili e quello sarà il momento di crescita. Noi lavoriamo 24 ore al giorno, vogliamo costruire qualcosa di importante. Questa piazza, nel tempo, può ambire a qualcosa. La salvezza è il punto di partenza”.