C’è bisogno di un successo. Per alzare la testa e iniziare la scalata della graduatoria. La Cavese dello squalificato Giacomo Modica affronterà la Viterbese allo stadio Simonetta Lamberti. Reduci dal pareggio sofferto nel derby con la Paganese, gli Aquilotti dovranno provare a centrare la vittoria per togliersi dalla zona bassa di classifica. Non si dovrà sottovalutare l’avversario, ma i blufoncé hanno dimostrato di essere in una grande forma dopo la prestazione con il Bari e la prova del Torre in inferiorità numerica.
Tuttavia, tra le due formazioni non c’è una storia passata. Soltanto un precedente ha visto sfidare Cavese e Viterbese. Trattasi dell’incontro andato in scena nel corso della stagione 2018/19, parentesi antecedente del tecnico sulla panchina metelliana. Gli ospiti, guidati due anni fa, da Antonio Calabro si presentarono a Cava de’ Tirreni con i favori del pronostico.
Eppure, il calcio è fatto di smentite e il terreno di gioco mostrò i veri valori. I padroni di casa passarono in vantaggio grazie al killer-instinct di Fella, a coronamento di una ripartenza architettata da Rosafio al 18′. I laziali si divorarono il gol nel finale di primo tempo con un rigore non trasformato. Nella ripresa il canovaccio non cambiò, le squadre si scontrarono a viso aperto e senza timori. I blufoncé sfiorarono il raddoppio in più di una circostanza: la squadra di Calabro, però, a otto minuti dal termine reagì e siglò la rete del pari con Luppi.
La scorsa stagione, invece, il match non si è disputato a causa della sospensione delle attività sportive imposta dal Governo per il dilagare del Covid. Il confronto si sarebbe dovuto giocare il 30 marzo e valido per la 34ª giornata.
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