Stop Cavese contro il Cassino, aquilotti ko al Lamberti. Cinelli: “Giornata storta, chiedo scusa: ora ripartiamo. Su Felleca…”
La Cavese torna a perdere dopo poco più di tre mesi. Il Cassino, vittorioso anche all’andata, ha violato il ‘Simonetta Lamberti’ con un gol per tempo. I laziali partono bene e si fanno vedere dalle parti di Boffelli con una punizione parata dall’estremo difensore metelliano. Successivamente gli ospiti si affidano a Magliocchetti, la cui conclusione si perde alta sulla traversa. Al quarto d’ora di gioco è Cavaliere a proporsi, il suo tiro però si perde a lato. Dopo una chance dei ragazzi di Carcione non sfruttata da Cocorocchio, la Cavese si affaccia dalle parti dell’area avversaria con una conclusione di Urso che non inquadra lo specchio della porta. Sul finire della prima frazione di gioco, il Cassino sblocca il risultato con il tiro di Abreu che non lascia scampo a Boffelli. I blufoncé rispondono con Addessi, ma Stellato non corre nessun rischio. Ad inizio secondo tempo gli ospiti hanno l’opportunità per raddoppiare, tuttavia Mazzaroppi spedisce alto sulla traversa. La Cavese prova ad alzare i giri del motore, ma al 55′ Bianchi finalizza l’assist di Darboe e mette in discesa il match. Successivamente gli azzurri sfiorano anche il tris con una botta di Cavaliere che si spegne di un nulla fuori. Nelle battute conclusive non accade più nulla, se non l’espulsione di Faella per doppia ammonizione. Con questo risultato i metelliani restano primi a sei punti dalla Sarrabus Ogliastra, fermata 1-1 dal Latte Dolce.
Mister Daniele Cinelli, intervenuto in conferenza stampa, ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi: “È stata una giornata storta, forse la più brutta. Bisogna fare innanzitutto i complimenti agli avversari che oggi è stato superiore in tutto, a livello tecnico, tattico e sotto l’aspetto della determinazione. Abbiamo sbagliato tanto, mi prendo tutte le responsabilità di questa domenica brutta. Si poteva fare di più, sia nel modo di approcciare che durante l’incontro. Onore e complimenti al Cassino, è stata una giornata completamente sbagliata, chiedo scusa per la prestazione e per il modo in cui abbiamo giocato. Facciamo delle riflessioni, analizziamo bene le cose e da domani si riparte. Avevamo preparato la partita in un determinato modo, poi durante la gara non abbiamo fatto in tempo a cambiare qualcosa. Non è andato bene niente, ci può stare una giornata storta. Non avrei fatto tre cambi, se il risultato fosse sullo 0-0 a fine primo tempo. Si riparte prendendo atto degli errori fatti, riflettendo e analizzando quanto accaduto. Dobbiamo rimettere le cose al loro posto. Si riparte con la coscienza di averci provato ma senza riuscirci, si riparte con più umiltà e cattiveria agonistica. Venivamo da ottime prestazioni. Per la legge dei grandi numeri, e non vuole essere una scusante, una giornata storta poteva capitare. Non è un campanello d’allarme, la squadra ha sempre dimostrato di sapersi rialzare con coraggio e personalità. La partita è stata preparata giocando con tre attaccanti, non dovevano stare stretti perché loro facevano molta densità in mezzo al campo. Purtroppo non è andata come ci aspettavamo. C’è amarezza e delusione, come giusto che sia, ma il gruppo è sano ed è capace di rialzarsi. Dovevamo fare qualcosa in più, a partire dal sottoscritto. Felleca? Per me è un giocatore straordinario, non sta riuscendo a fare le cose che di solito gli riescono. Deve perseverare nel lavoro e nella voglia di migliorarsi, il suo talento ci darà una grande mano”.