Cavese, Campilongo: “Dubbio in difesa tra Granata e Favasuli, Calderini è pronto”

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Derby in programma per la Cavese di Salvatore Campilongo, ai piedi della classifica e intenzionata a risalire. Sul percorso degli Aquilotti c’è però l’Avellino di Piero Braglia, alla ricerca di punti per rinsaldare la posizione nella parte alta della graduatoria. Il tecnico biancoblù, intervenuto in conferenza stampa, ha presentato il match: “Quella con l’Avellino sarà una partita difficile, come tutte in questo campionato. Speriamo che nel prosieguo del torneo verranno tempi migliori anche per noi e partite con un’organizzazione diversa e una squadra senza tante defezioni per giocarsela alla pari. Esterno destro? I ragazzi stanno bene, ho provato varie soluzioni. Quel ruolo è molto delicato, vediamo.

Sugli infortunati: “Nunziante ha avuto una piccola distorsione in allenamento, De Rosa con la microfrattura, Onisa che si è allenato a parte. Per il resto sono tutti a disposizione. Calderini come sostituto di Russotto? I nuovi arrivati sono giocatori versatili, diversi da Germinale che è più forte fisicamente e più portato alla copertura della palla e a far salire la squadra. Sono giocatori che attaccano la profondità, bravi tecnicamente e possono giocare a tre ma anche a due. Hanno capacità di attaccare gli spazi e oggi nel calcio è molto importante”.

Sfida nella sfida con Braglia: “Piero è un caro amico, un grandissimo allenatore. Lo conosco da tanti anni, è una bravissima persona e un allenatore molto bravo. Ha vinto moltissimo, ha grinta e carattere. So come giocano le sue squadre. Lo ringrazio per le belle parole, però domani cerchiamo di portare a casa un risultato importante”.

Sul mercato: “Alla vigilia di una partita così importante, preferirei non rispondere e rimandare la domanda alla prossima settimana. Abbiamo bisogno di tutti i giocatori, per me sarebbe indelicato parlare di determinate situazioni. La società sa cosa manca, quindi sappiamo dove intervenire. Domani mi aspetto una grandissima prova, di attenzione e di carattere. E avere meno paura ed essere più propositivi”.

Sui singoli: “La scelta in difesa è tra Granata e Favasuli, è obbligata. Calderini sta bene, ha fatto quasi tutte le partite ed è pronto. Gatto ha giocato poco, terrò entrambi in considerazione nell’arco dei novanta minuti. Modulo? Se avessi avuto qualche difensore più duttile, avrei giocato con tre attaccanti. Può essere che utilizzo un assetto tattico a specchio con l’Avellino”.