Cavese, Agosti: “Lockdown situazione anomala. Mi piace sottolineare la disponibilità dei calciatori”

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Nicola Agosti

, medico che si occupa del recupero infortuni e della riatletizzazione dei calciatori della Cavese, ha rilasciato alcune considerazioni ai microfoni del club: “Il lockdown è stata una situazione anomala. Forse dalla seconda guerra mondiale non c’era mai stato nello sport italiano e mondiale un periodo così esteso di inattività. Noi preparatori, tecnici, medici, allenatori, siamo in una situazione anomala a cui non eravamo preparati. La cosa che più mi ha colpito è, a parta la grande disponibilità degli atleti, la capacità cardiaca di recupero. Non solo nei giovani, ma anche nei calciatori con qualche stagione in più sulle spalle. Questo ci deve invitare ad una grande prudenza perché sei mesi di inattività non sono il canone. Dopo dieci giorni un professionista deve iniziare a muoversi tramite dei programmi che consegniamo loro. Grande attenzione deve essere data all’alimentazione che è quello che fa la differenza con l’allenamento e il riposo.

Mister Modica ha un metodo di lavoro che, oltretutto, condivido. Abbiamo effettuato dei test e in base a questi ci siamo mossi. Naturalmente il coordinatore è il professore Leone e in base a questi dati abbiamo stilato delle tabelle di allenamento. La cosa che mi piace sottolineare è l’enorme disponibilità dai calciatori. Questa è una squadra che fa del vigore e dell’organizzazione le sue peculiarità. La Cavese è storicamente una squadra combattiva e su questa falsa riga stiamo continuando quest’anno”.