Due pareggi consecutivi per la rinascita. La Cavese è tornata a conquistar punti dopo un avvio di stagione complicato. Le sconfitte, l’addio improvviso di Modica e l’avvicendamento di Maiuri. Un gruppo sano che, tra sfortuna ed episodi contrari, non è riuscito a far la voce grossa. Tuttavia, il periodo nero contraddistinto dalle continue disfatte è momentaneamente alle spalle. Nel contempo, gli Aquilotti si preparano alla delicatissima partita con la terza della classe. A Teramo, seppur da ultima in graduatoria, la formazione metelliana arriva con convinzione e consapevolezza.
Non sarà semplice affrontare i Diavoli in esterna. La compagine abruzzese allenata da Paci è costruita per obiettivi differenti dalle intenzioni blufoncé. Tuttavia, Russotto e compagni vogliono sfoderare tutte le qualità per non passare da vittime sacrificali del weekend. La Cavese, inoltre, dovrà sfatare il tabù trasferta con i biancorossi. Sono quattro gli incontri disputati nel professionismo tra le due squadre in Abruzzo: tre vittorie per i padroni di casa e un pareggio. Il primo è del 22 aprile 1979, valido per la ventisettesima giornata del Girone B del campionato di Serie C1 e vinto 1-0 dagli Aprutini.
I campani sono tornati nella tana teramana il novembre successivo, un pari a reti bianche consente ai biancoblù di ottenere un bottino nel nono turno del torneo 1979/80. Dopo una lunga assenza, Teramo e Cavese si sono ritrovate nel dicembre 2006 con il mattatore Myrtaj autore di due reti. Il match termina 2-1, per gli ospiti va a segno l’esterno d’attacco Tarantino. La recente apparizione degli Aquilotti allo stadio Gaetano Bonolis è del 15 settembre 2019. Ancora un successo per i biancorossi (2-0, ndr): Magnaghi nel primo tempo e Bombagi nella ripresa abbattono i blufoncé.