Vincenzo Maiuri, allenatore della Cavese, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara pareggiata contro il Catania:
“Mi porto a casa questo pareggio, ma non con piena soddisfazione. Credevo che la Cavese potesse fare una partita migliore. Il primo tempo non mi è piaciuto. Eravamo molli e corti su tante situazioni. Nel secondo tempo c’è stata una forte reazione. Per me il risultato non è felicità, i tre punti lo sono, ma apprezzo l’impegno dei miei giocatori contro un grande avversario. Se vogliamo crescere, bisogna dare continuità all’interno della prestazione. Non vorrei passare per presuntuoso, so che il Catania è stato costruito per fare un campionato di vertice, ma quando faccio un punto penso sempre ai due persi. Non guardo all’avversario che affronto, ma ragiono sulla prestazione della mia squadra. Considerando quest’ultima, mi tengo il punto. Se vogliamo fare qualcosa di importante, dobbiamo imparare velocemente a giocare per vincere e a imporre il proprio gioco, con umiltà e rispetto. Questo punto mi lascia un po’ l’amaro perché avrei voluto vedere cose diverse. È stato un brodino.
Obiettivo? Dobbiamo raggiungere la salvezza, la società mi ha chiesto questo. Ma voglio sempre avere una squadra propositiva, al di là dell’obiettivo. Primo tempo? Siamo stati timidi, scomposti nelle uscite e poco coordinati rispetto a quello che avevamo preparato. Abbiamo fatto un po’ di uscite sbagliate nei tempi, questo mi ha fatto innervosire. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, ci siamo rimessi in ordine ed è venuta fuori una prestazione migliore. Dobbiamo capire che bisogna giocare per 90’. Juventus Next Gen? Nessuna gara della vita. Le partite sono tutte importanti. Prestazione? A me ha dato fastidio il primo tempo perché non siamo entrati in campo con la convinzione di fare qualcosa di importante contro una squadra forte. Mi tengo il pareggio, ma non voglio fare il presuntuoso. Un punto qui è importante, ma voglio creare dei presupposti per una crescita. Potevamo arrivare al pareggio in maniera diversa, con più determinazione.
Chi è la favorita alla vittoria? Nessuna squadra riesce a prendere il volo. Credo che Avellino, Benevento, Catania e Cerignola abbiano la forza maggiore. Ci metto anche il Trapani. Poi ci possono essere anche delle sorprese. Il campionato è molto lungo e la continuità dei risultati è importante”.