Un brutto Avellino esce sconfitto dall’andata dei quarti di finale dei playoff. Al ‘Massimino’ di Catania è la formazione di casa a imporsi di misura grazie alla rete di Cianci. Al ritorno, in programma sabato alle ore 20:30, i lupi dovranno obbligatoriamente vincere per accedere al turno successivo.
La cronaca:
La partita inizia con un pericolo per l’Avellino: Cancellotti stende Di Carmine, lanciato verso la porta campana, e l’arbitro estrae il cartellino rosso. Crezzini, tuttavia, viene richiamato al Var e annulla la decisione precedente: il difensore biancoverde viene punito soltanto con il cartellino giallo. Al 5′ il Catania va a passi dal possibile vantaggio con Cianci, il cui tentativo si perde di poco a lato. I lupi rispondono con Ricciardi che va via sulla destra e pesca Sgarbi, il quale si libera del diretto marcatore, ma trova solo il palo di sostegno della porta rossoblù. I minuti trascorrono e il match non regala grandi sussulti. Al 20′ Liotti si fa vedere sugli sviluppi di calcio di punizione, la palla però scende abbondantemente oltre alla traversa. Al 29′ gli etnei mettono paura con Tello che dal limite scocca una conclusione di punta sporcata da un difensore, il pallone finisce di un soffio fuori. Sul successivo calcio d’angolo Patierno, quasi sulla linea di porta, allontana l’incornata di Monaco. Gli ospiti provano a proporsi, la manovra è lenta e gli isolani non rischiano praticamente nulla. L’ultima emozione la regala l’Avellino: Sgarbi riceve da Liotti e saggia i riflessi di un attento Furlan. Al duplice fischio dell’arbitro Crezzini, il risultato resta fermo sullo 0-0.
A inizio secondo tempo gli irpini recuperano palla e partono in contropiede, D’Ausilio sul più bello sbaglia il passaggio decisivo per Sgarbi. Al 51′ l’attaccante di proprietà del Napoli crossa dalla destra, Furlan con qualche brivido fa suo il pallone in due tempi. Sessanta secondi più tardi e Zeoli deve fare a meno di Cicerelli per un problema fisico, al suo posto entra Marsura. All’ora di gioco Sgarbi cerca di sfruttare un flipper in area rossoblù, tuttavia il suo rasoterra è ribattuto dal muro catanese. Al 64′ Di Carmine giova di un errore di Armellino, ma la girata termina largo alla destra di Ghidotti. Trascorrono sei minuti e il Catania sblocca il risultato: Cianci riceve da Welbeck e col sinistro la infila all’angolino. Al 78′ i campani rischiano ancora: Castellini, da punizione, non riesce a sorprendere l’estremo difensore biancoverde. Sul versante opposto Patierno in girata manca completamente la porta. All’84’ Bouah, tutto solo in area piccola, di testa manda la sfera sul fondo. Il forcing finale degli irpini non produce alcun effetto, il primo round è del Catania.
Il tabellino:
Catania (3-5-2): Furlan; Monaco, Quaini, Castellini (81′ Celli); Bouah, Tello (62′ Kontek), Welbeck, Zammarini (62′ Ndoj), Cicerelli (52′ Marsura); Di Carmine, Cianci (81′ Chiarella). A disp.: Albertoni, Donato, Rapisarda, Sturaro, Haveri, Chiricò, Costantino. All.: Zeoli.
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti (46′ Rigione), Cionek, Frascatore; Ricciardi, De Cristofaro, Armellino, D’Ausilio (69′ Rocca), Liotti (69′ Tito); Patierno (80′ Gori), Sgarbi (80′ Russo). A disp.: Pane, Pizzella, Llano, Mulè, Pezzella, Palmiero, Dall’Oglio, Lores Varela, Marconi, Tozaj. All.: Pazienza.
Arbitro: Crezzini di Siena.
Ammoniti: Cancellotti (A), Cicerelli (C), Cionek (A), Quaini (C).
Marcatore: 70′ Cianci (C).