casoria la manna

In seguito all’acquisizione del titolo del club da parte di Fabio Baraldi, la SSC Casoria 1979 ha avviato le proprie manovre in vista della prossima stagione. Numerosi sono i cambiamenti in corso attuati dal presidente, l’obiettivo è allestire una rosa di livello per tornare a competere su palcoscenici prestigiosi. Il primo colpo del patron è la nomina di Vincenzo La Manna come guida tecnica della prima squadra, figura d’esperienza e simbolo di Casoria, con un passato da calciatore professionista, con oltre trecento presenze in Serie C. Il nuovo allenatore del Casoria è intervenuto ai microfoni ufficiali del club ed ha evidenziato i motivi per cui ha accettato di sposare il progetto viola. Di seguito le dichiarazioni rilasciate.

Quali sono le prime sensazioni dopo la chiamata del presidente? “Quando ho ricevuto la chiamata di Fabio, non sapevo neppure di quale squadra si trattasse. Nel momento in cui ho sentito il nome ‘Casoria’, non ho esito neppure un istante. Fabio è stato particolarmente convincente, un vero e proprio vulcano. Ma sarebbe stato impossibile rifiutare una piazza come questa. Ho già un vissuto a Casoria, abbiamo vinto insieme ed anche per questo ho accettato immediatamente la proposta”.

Sul progetto del club: “Casoria è una piazza importantissima, prescindendo da qualsiasi categoria. Ho sentito Fabio e mi ha illustrato un progetto lungimirante ed affascinante, vuole riportare il Casoria dove merita. Il presidente è un vulcano, una vera forza della natura, riuscirà a centrare un obiettivo tanto prestigioso”.

Sulla fiducia del presidente: “Ho ringraziato Fabio per la possibilità concessa, spero tanto di ricambiare la fiducia riposta nei miei confronti. Devo tanto al presidente come anche al Casoria, con questa avventura ho colto la reale essenza del calcio”.

Sulla nomina di allenatore: “Sono affascinato dal progetto illustrato dal presidente, ideale per una piazza come Casoria. Sono orgoglioso di allenare questa squadra nella prossima stagione”.

Sulle richieste sul mercato: “Io e il mio staff abbiamo accettato questa proposta per un motivo specifico: vogliamo fare benissimo e lasciare il segno. Per raggiungere questo obiettivo, sarà necessaria allestire una squadra particolarmente forte, atta ai vertici della classifica. Il presidente è intenzionato a vincere, vorrà costruire una rosa capace di primeggiare. D’altronde, a Casoria è necessario vincere… Mi affiderò alla società, la quale dovrà adoperarsi per ingaggiare calciatori dediti alla causa”.

Sulla mentalità della futura squadra: “Vedremo a corso d’opera, ma conoscendo l’ambiente e la tifoseria sarà più agevole inculcare alla squadra una mentalità vincente. Ciononostante, sarà prioritario formare una famiglia e creare un’amalgama con tutte le componenti della squadra, dello staff e dell’intera tifoseria, le quali dovranno essere contraddistinte da un rapporto osmotico. Dobbiamo procedere insieme in unica direzione, mi auguro di riuscire a costituire una famiglia e lottare per un’unica causa. La società è molto solida, può e deve ambire a palcoscenici rispettati”.

Comunicato SSC Casoria 1979